La Finanza sequestra beni per 2,5 milioni a Rom
VENEZIA. La Guardia di Finanza di Pordenone ha sequestrato 12 ville di pregio, 3 terreni edificabili, un appartamento e un locale commerciale per un valore di 2,5 milioni di euro. I beni erano nella disponibilità degli appartenenti a due famiglie rom, residenti tra la provincia pordenonese e quella veneziana, che al fisco risultavano nullatenenti.
I finanzieri della Compagnia di Pordenone, comandati dal colonnello Fulvio Bernabei, hanno accertato che gli indagati svolgevano con modalità illecite commercio di auto di grossa cilindrata - tra cui Ferrari, Lamborghini e Porsche - e che inoltre si occupavano di costruzione e vendita di ville di lusso e lucidatura e doratura di arredi sacri di proprietà della Chiesa.
A carico loro pende la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale previste per legge in quanto ritenuti vivere abitualmente con i proventi di attività delittuose. Tali misure saranno oggetto delle udienze già fissate dal Tribunale di Prevenzione di Pordenone per il prossimo mese di settembre. In mattinata è stata convocata una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione.
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