La Finanza: «Pochi scontrini fiscali al mercato di Rialto»
VENEZIA. «L’aria è cambiata. Lo devono capire tutti. Ma a quanto pare non tutti lo stanno percependo. Personalmente con la mia famiglia sono andato, qualche volta, al mercato del pesce di Rialto. Non ho visto un commerciante fare uno scontrino. Diciamo che manca la cultura civica che li porta a dire che se tutti pagano le tasse, tutte le paghiamo meno». A parlare non è una persona qualsiasi ma il generale Walter Cretella Lombardo, comandante regionale della Guardia di Finanza.
L’alto ufficiale delle Fiamme Gialle ha parlato a margine della presentazione dei dati relativi all’attività dei suoi uomini sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata, al traffico di sostanze stupefacenti e alla tutela dei consumatori. Risultati ottenuti nel 2011. «Il discorso vale per i commercianti ma anche per altre catgorie e liberi professionisti. Noi percepiamo che il nostro lavoro viene apprezzato dalla gente. Spero che fra dieci anni, ma anche prima, l’emissione degli scontrini sia percepita da tutti come una cosa utile», conclude Cretella.
Sei arresti e 127 denunce per mafia, 156 persone in carcere per droga, una tonnellata di sostanza stupefacente sequestrata. Sono i numeri della Guardia di Finanza nella lotta alla criminalità organizzata, soprattutto antiriciclaggio, e rivolta all'individuazione di imprenditori “subordinati” o “collusi” con il potere mafioso.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia