La Figc ci ripensa: il Venezia gioca davanti ai suoi tifosi

MESTRE. Venezia-Giorgione domenicai pomeriggio (calcio d'inizio ore 15) si giocherà con i tifosi sugli spalti dello stadio Penzo. E' stato infatti accolto parzialmente il ricorso d'urgenza presentato dalla società di Joe Tacopina, presentato contro la sanzione di primo grado che prevedeva la partita a porte chiuse. La III sezione della Corte sportiva d'appello nazionale della Figc ha ascoltato nella tarda mattinata di venerdì 29 le tesi presentate dal legale del Venezia, l'avvocato Gianmaria Daminato, presente a Roma assieme al direttore generale Dante Scibilia, e ha annullato le sanzioni di primo grado, raddoppiando però il valore dell'ammenda, passato a 3 mila euro.
La squadra di Giancarlo Favarin potrà così affrontare l'ultimo impegno casalingo contro il Giorgione con l'appoggio di tutta la tifoseria, per quella che si preannunciava e che vuole essere una grande festa per la promozione in Legapro.
"Una bella vittoria", commenta il direttore generale Dante Scibilia. "Siamo riusciti a convincere i giudici della bontà della nostra posizione. Sia dal punto di vista normativo che del contesto di quanto accaduto domenica scorsa a Seren del Grappa. Chiaro che la sentenza di primo grado ci ha arrecato dei danni. Al di là della sanzione, visto che i soldi non li butta via nessuno, e chi ha lanciato quei tre petardi dovrebbe capire le conseguenze dei propri gesti verso la città e la società, ci auguriamo che in tanti vengano allo stadio a festeggiare il ritorno in Legapro".
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