La crisi del commercio colpisce le Mercerie

Quattro negozi chiusi nelle Mercerie. Uno dopo l’altro, chi da mesi e chi addirittura da anni, uno dopo l’altro hanno abbassato la saracinesca e non l’hanno più rialzata, come se quella che una volta era l’ambitissima via dello shopping del centro storico oggi avesse perso valore.
Dall’ex negozio di vetri a un euro (già profumeria Linetti) all’inizio delle Mercerie al vicino negozio di jeans Replay, dall’ex store della Ferrari al dirimpettaio Pagnacco, i quattro negozi hanno chiuso e, al momento, non hanno più trovato inquilini desiderosi di esibire il proprio marchio.
«È un segnale molto brutto - dice il presidente di Confesercenti, Piergiovanni Brunetta - alcuni di questi negozi sono ormai chiusi da diverse stagioni e questo indica che, forse anche per il costo degli affitti, le Mercerie non hanno più l’appeal di una volta. È evidente che un brand, prima di decidere dove aprire, fa un’indagine di mercato e, se è di un certo livello, sceglie di andare nella zona di via XXII Marzo».
Tutte le grandi firme, infatti, se possono e se trovano, scelgono il triangolo d’oro di calle Vallaresso, San Moisè e via XXII Marzo; Dolce & Gabbana ne è l’ultimo esempio in ordine di tempo.
Dalle Mercerie, gli abiti di pizzo, le borse gioiello e i cappotti scultura di Stefano Dolce e Domenico Gabbana traslocheranno entro qualche mese in via XXII Marzo negli spazi dell’ex banca Intesa (acquistata da Renzo Rosso) in una boutique di oltre mille metri quadrati.
E, nel frattempo, le Mercerie si stanno svuotando. È accaduto con l’ex store della Ferrari (uno dei posti più frequentati della città) che dopo una stagione non troppo fortunata dedicata alla vendita di abbigliamento casual, ora è chiuso da tempo.
Non va meglio a chi gli sta di fronte, ovvero alla palazzina che a piano terra ospitava le gloriose ceramiche di Pagnacco e che ora, nonostante le vetrine ad angolo e la posizione invidiabile, è vuota da tempo.
Non ha avuto grande fortuna nemmeno il negozio a tre piani che per decenni ha ospitato la profumeria Linetti e che poi si è votato a vetri e chincaglieria per turisti. Chiuso da qualche settimana anche il negozio di jeans Replay che gli sta a fianco mentre finalmente riappare lo spazio dell’orologeria Salvadori. Al posto dei Rolex più belli del mondo arriva il mondo più pop di Swatch che si sposta da metà Mercerie all’inizio della via dello shopping, liberando a sua volta un altro negozio sul cui destino ancora nulla si sa.
Manuela Pivato
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