La crisi cancella i negozi in centro
CHIOGGIA. Continuano a chiudere i negozi del centro storico. Le attività commerciali di riva Vena risultano in continuo calo e il preoccupante andamento negativo non accenna a migliorare. Gli esercizi commerciali chiudono e non si trovano nuovi gestori. Dopo le recenti cessazioni, ultima la pelletteria Rigo di riva Vena, si paventa il rischio della desertificazione del commercio nel centro cittadino. Se un tempo le chiusure non preoccupavano in quanto in poco tempo i locali venivano affittati a un nuovo gestore, adesso si teme che le serrande possano rimanere abbassate per sempre. All'inizio dell'anno ha chiuso la pelletteria, uno dei pochi negozi fra il ponte S. Andrea e il ponte della pescheria. In questo tratto della riva, adesso, sono rimasti solo un panificio e una merceria.
Basti pensare che, fino a pochi anni or sono, in questa zona si potevano contare almeno 12 attività. Un panorama assai desolante, secondo i gestori delle attività rimaste, sempre attenti a trovare coesione e sinergia, per mettere in campo iniziative di promozione comuni. A breve pare che chiuderà i battenti, sempre in riva Vena, una rivendita per articoli di animali, di fronte al municipio. Negli ultimi tempi si somma la percezione di una scarsa sicurezza, come bene testimonia l'allarme lanciato da un gruppo di commercianti nei giorni scorsi, a seguito di alcuni furti andati purtroppo a buon fine e altri falliti, ai danni dei negozi del centro, che si ripetono in continuazione da qualche settimana, soprattutto nella zona nord di corso del Popolo. A tal proposito è stata lanciata – da alcuni commercianti – la proposta di istituire, in collaborazione con il Comune, un servizio di vigilantes notturni, che risulterebbe un efficace deterrente per prevenire le visite dei ladri.
Andrea Varagnolo
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