La Confcommercio riparte puntando su Dall’Agnola

Il nuovo direttore ha 44 anni esperienze in Camera  di Commercio e dal 2009  è responsabile sindacale  nell’Unione metropolitana

MIRA. Confcommercio Città della Riviera del Brenta, rinata dalle ceneri della vecchia Ascom, presenta il suo nuovo direttore Pierpaolo Dall’Agnola. Nel frattempo sono stati salvati i posti di lavoro dei dipendenti che ora sono 14 nella società di servizi collegata. A spiegare la situazione, nella sede storica dell’associazione dei commercianti vicino al Burchiello sono stati il presidente dell’Unione Metropolitana di Confcommercio Massimo Zanon, l’avvocato Alessandro Biasiolo per il coordinamento territoriale.

Il nuovo direttore che si insedierà è Pierpaolo Dall’Agnola, 44 anni, veneziano laureato in Filosofia a Ca’ Foscari, un master in Town Center Management, un passato lavorativo in Camera di Commercio, dal 2009 responsabile delle Categorie Sindacali nell’Unione Metropolitana.

Ieri si è voluto fare il punto dopo la ripartenza annunciata (necessaria dopo i dissesti della vecchia Ascom) nel novembre del 2018. «Da allora è stata fatta», spiega l’avvocato Alessandro Biasiolo, «molta attività sindacale, si sono incontrati i Comuni della Riviera a diversi tavoli dei distretti del commercio e delle Ogd (Organizzazioni di gestione della destinazione), ma soprattutto incontrando le imprese del commercio, turismo servizi trasporti e professioni in più di 15 assemblee realizzate la scorsa primavera».

Nel corso degli anni il numero di imprese associate si è assottigliato. Una decina di anni fa quelle associate ad Ascom in Riviera erano oltre 900, ora sono si stima circa 300. Il prossimo marzo, forse addirittura prima, cioè già a gennaio o febbraio, si andrà alle elezioni per formalizzare la costituzione dei nuovi organi associativi rappresentativi dei 10 Comuni, eleggendo anche il nuovo presidente.

I lavoratori della società di servizi fallita, circa 24, sono ora 14 e nessuno, sottolineano in Confcommercio, è stato licenziato. C’è stato un accordo sindacale. Alcune delle lavoratrici sono andate in prepensionamento mentre altre hanno deciso si cambiare lavoro e si sono licenziate.

«Abbiamo deciso di inviare il nuovo direttore in Riviera per rafforzare l’attività sindacale, allargare la base associativa, completare il rinnovo delle cariche», ha spiegato Massimo Zanon, «e progettare nuove iniziative sul territorio. Le piccole imprese soffrono di problemi pratici, come ad esempio l’adozione del registratore di cassa telematico, ma anche di criticità più ampie e strutturali, come la difficoltà di trovare una regia unitaria nella gestione turistica per i quali Confcommercio ha la sua ricetta». Il nuovo direttore Dall’Agnola ha spiegato infine che Confcommercio si è aggiudicata importanti risorse partecipando ai bandi camerali di rigenerazione urbana.

I progetti riguardano l’abbattimento degli sprechi nel settore del commercio alimentare, con i cosiddetti negozi circolari, e la formulazione di un club di prodotto per rilanciare l’attività turistica del territorio. —

A.Ab.



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