La commercialista Ferro può tornare a San Donà

JESOLO. Revoca della misura cautelare per Barbara Ferro, la commercialista di San Donà coinvolta nelle indagini sull'imprenditore cinese, il "re di via Piave" a Mestre Keke Pan. Le indagini della...

JESOLO. Revoca della misura cautelare per Barbara Ferro, la commercialista di San Donà coinvolta nelle indagini sull'imprenditore cinese, il "re di via Piave" a Mestre Keke Pan. Le indagini della polizia avevano coinvolto diversi professionisti della zona in qualche modo legati a Pan e alle sue attività commerciali alquanto dubbie. Gli inquirenti erano arrivati anche alla Ferro in relazione alla contabilità assai complessa che faceva capo al boss cinese, implicato nel favoreggiamento all'immigrazione clandestina e altri reati gravi.

Difesa dagli avvocati Riccardo Mazzon e Barbara Longato, la donna ha ottenuto la revoca dell'obbligo di non entrare nel comune di residenza, San Donà, mentre resta l'obbligo di firma nella caserma dei carabinieri come unica misura rimasta in piedi nei suoi confronti. «La nostra è una moderata soddisfazione», hanno detto i legali Mazzon e Longato, «per la revoca della misura cautelare del divieto di entrare nel comune di residenza, ma comprendiamo le difficoltà della Procura nel dipanare questa matassa e un po' alla volta contiamo di dimostrare la totale estraneità della nostra assistita in questa vicenda». (g.ca.)

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