La Chiesa veneziana apre una casa per donne in difficoltà
Lo spazio d'accoglienza femminile ha sede a Sant'Elena. Darà un tetto per le emergenze e i casi di violenza

VENEZIA. Una casa per le donne in difficoltà temporanea. Lunedì 16 dicembre il patriarca Francesco Moraglia e la Caritas veneziana inaugureranno “Casa Bakhita”, la nuova Casa d’Accoglienza femminile che si trova in viale Sant’Elena, con ingresso vicino alla chiesa di Sant’Elena, a Venezia.
“Casa Bakhita” sarà destinata all’accoglienza femminile con il carattere della temporaneità. Oltre a donne che arriveranno in autonomia presso i centri d’Ascolto Caritas perché in difficoltà, la struttura ospiterà, in emergenza, donne vittime di violenza inviate dalle forze dell’ordine e donne segnalate dalle strutture ospedaliere con problematiche sanitarie non gravi.
Subito dopo la benedizione, alle ore 16.45 e sempre negli stessi locali di Sant’Elena, il patriarca Francesco terrà un incontro (una breve “lectio”) con gli operatori della carità per accompagnare anche con un tempo di preghiera comunitaria il momento dell’inaugurazione.
Alle ore 18, poi, il patriarca si recherà a salutare gli ospiti della mensa e casa d’accoglienza San Giuseppe alla Tana, sempre nel sestiere veneziano di Castello.
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