La carica dei settecento il cinema all’aperto piace

L’arena estiva di Marghera, rimasta l’unica in città, è partita molto bene Una media di oltre 500 spettatori a sera per i film a un prezzo popolare
Di Miitia Chiarin

MARGHERA. Una media di 510 spettatori a sera. Il cinema sotto le stelle di Marghera, l’unica arena cinematografica estiva rimasta in attività in tutto il Comune di Venezia, si riempie di gente e piazza Mercato propone numeri da tenere sott’occhio in questa estate di polemiche per l’assenza di iniziative nei centri della città.

I primi numeri, tutti positivi, li fornisce Daniel Casagrande dell’associazione CinemArte, che ha organizzato la rassegna di film insieme ad Arci Venezia, e Municipalità di Marghera. Spettatori principalmente italiani e buoni numeri per “Sole a catinelle” con 685 spettatori, “La mafia uccide solo d’estate” con 620 e “Tutta colpa di Freud” con 649 presenti». Ieri sera è toccato a “Philomena” di Stephen Frears, vincitore al festival del Cinema di Venezia di ben 8 premi. Con novecento posti a disposizione, l’arena di Marghera si riempie nonostante il meteo non sia affatto clemente quest’anno. Una tendenza positiva che conferma il gradimento del pubblico per il cinema all’aperto, una tradizione in città con l’arena, poi soppressa, di San Polo in centro storico. Le proiezioni, con spettacolo unico, iniziano alle 21.15 (la biglietteria apre tutte le sere alle 19.30). Il biglietto è decisamente popolare, 2.50 euro per una proiezione e la possibilità di un abbonamento a 20 euro per dieci persone (valido per massimo 4 persone a serata) per un cartellone che propone 23 film. Oggi, giovedì, il film americano “I sogni segreti di Walter Mitty”. Domani altro appuntamento con il cinema italiano, il “Capitale Umano” di Paolo Vierì mentre sabato è la volta di “Zora, il mio nipote scemo” , commedia diretto da Matteo Oleotto. Domenica tocca a “Frozen, il regno di ghiaccio”, film di animazione americano.

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