La card Venezia Unica? Da rossa ora è rosa fucsia
VENEZIA. «Mi è scaduto l’imob, mi sono presentato agli sportelli Actv, ma, forse per errore, mi hanno dato una tessera di partito?», sorride dalla sua pagina Facebook il presidente Pd della Municipalità di Venezia, Murano, Burano Giovanni Andrea Martini, mostrando l’una accanto all’altra, la sua vecchia e nuova tessera “Venezia Unica”: la prima indiscutibilmente rossa, la seconda (quella fresca di rinnovo) decisamente fucsia. Per essere precisi: in tre tonalità di rosa, dove il fucsia predomina.
Lo stesso “rosa acceso” che ci si ritrova davanti ai tornelli dell’ “accesso priopritario” per i titolari di tessera imob, servizio agevola-residenti introdotto ai pontili principali - Rialto, piazzale Roma, Murano, prossimamente stazione - su indicazione del sindaco Brugnaro.
Una punta di pink che sembra, però, non aver padroni.
«Ma quale cambio di colore, è sempre lo stesso rosso», commenta dalle vacanze l’amministratore delegato di Avm, Giovanni Seno, «come non sono rosa le indicazioni per i tornelli. Nessuno ha dato alcun ordine, al massimo si sarà cambiato il fornitore».
Eppure è un dilagare di “rosso-rosa: ”subito dopo l’elezione, a lungo Ca’ Farsetti fu illuminata di rosa shocking, ben oltre il mese per la “lotta al cancro al seno” che giustificò l’illuminazione nei comunicati ufficiali. E anche tra i fuochi dell’ultimo Redentore, il rosa più acceso di alcuni foghi è stato ben notato. Come hanno fatto il giro del web le tre paline con la punta fucsia, accanto al pontile della Municipalità di Pellestrina, apparse in occasione dell’arrivo di Brugnaro in isola per le celebrazioni dei 300 anni della Madonna dell’isola: opera di un vicino ristorante, che come altri a Pellestrina hanno tinto di verde e blu elettrico le loro paline d’ormeggio.
Roberta De Rossi
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