La “cacciata” di Leo ricompatta la destra Cereser in difficoltà

San Donà. “Scegli Civica” pretende chiarimenti dal sindaco La Zaccariotto va all’attacco: «È una giunta a termine»

Scegli Civica chiede un incontro urgente con il sindaco Andrea Cereser per chiarimenti sulla cacciata del vice sindaco, Oliviero Leo. L’uscita di scena del “colonnello” ha sparigliato le carte in una giunta considerata a termine sin dal suo insediamento un anno e mezzo fa vista la “fusione fredda” con la civica considerata di destra.

Per il momento, la nuova capogruppo Anna Maria Babbo non si pronuncia e attende l'incontro con il sindaco: punta a sostenere ancora la maggioranza per continuare, in modo critico, ad amministrare. A Leo il ruolo politico di segretario della lista, che continua a esistere. L'assessore Luigi Trevisiol, che ha preso le distanze da Leo e dalla lista, sarebbe dunque fuori dal gruppo e fedelissimo al sindaco.

Al momento Cereser e la maggioranza non hanno preso decisioni e si riservano in un secondo momento l’eventuale aggiunta di un assessore, improbabile, e del vice sindaco che dovrà essere sostituito in ogni caso.

Oliviero Leo commenta con freddezza. «Non ho mai visto Cereser decidere in un anno e mezzo, vedo che lo ha fatto per la prima volta nei miei confronti e ne prendo atto».

Ora il mondo politico si muove. L’ex sindaco Francesca Zaccariotto commenta a sorpresa: «Non ci stupisce, era una giunta a termine. Ora Cereser è delegittimato con il suo 25%, perché ha vinto grazie alla lista di Leo in un’alleanza parsa a tutti impossibile. Leo ha una personalità forte e lo conosciamo tutti, bisognava saperlo, oltre a valutare la sua estrazione politica. Leo, da uomo di destra, non doveva accettare pur di vincere, sapendo poi di avere a che fare non con persone, ma con un partito, il Pd. Trevisiol adesso non deve più tentennare e avere il coraggio di entrare nel Pd».

Parla anche Giansilvio Contarin, candidato avversario di Cereser: «Il sindaco tiri le somme perché ha vinto con i voti di Leo che a sua volta ha sulla coscienza la vittoria del centrosinistra. Dovrebbe andarsene, Cereser, ma per il bene della città visto quanto fatto finora».

C’è il rischio che l’uscita di Leo compatti il centrodestra. «Lo stanno usando», dice l’ex consigliere di Forza Italia Silvio Schioser, «per addossargli le gravi carenze di questa amministrazione». Solidarietà a Leo persino da Jesolo, dove il consigliere Daniele Bison visse un’esperienza simile, quando gli furono tolte le deleghe di assessore e poi tornò in Consiglio a differenza di chi lo aveva cacciato: «Leo è persona coerente, lo rispetto e faccio notare che potrà raddoppiare i suoi voti dopo quanto accaduto».

Giovanni Cagnassi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:leoceresercrisi

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia