La base stellare di Star Wars ricostruita con i Lego
Padre e figlio di Scorzè hanno progettato e montato pezzo a pezzo la "Base di Hoth" resa celebre dall'ultimo capitolo della saga. Hanno cercato ogni singolo mattoncino e po ci hanno messo tanta passione. Venerdì sera presenterà il risultato

Samuele Favero, 43 anni di Peseggia, assieme al figlio Tommaso con una parte dei pezzi usati
SCORZÈ. Passione, tenacia e tanta buona volontà. Sono le caratteristiche messe assieme da Samuele Favero, 43 anni di Peseggia di Scorzè, che assieme al figlio Tommaso ha realizzato la base di Hoth, resa celebre nel quinto episodio della saga di Star Wars.
Ci hanno impiegato quindici mesi di lavoro per mettere insieme 21.533 pezzi, cercandoli nei vari negozi specializzati e senza istruzioni.
Venerdì 20 ottobre alle 21 su Facebook presenterà il suo lavoro. «È stata abbastanza dura portare al termine l’opera» rivela l’uomo «ma con tenacia e un progetto fatto dal sottoscritto, siamo riusciti a portarla a termine con buoni risultati. La cosa più bella ed importante è la condivisione di una passione con il proprio figlio, che poi questi lavori li porta anche in esposizioni in tutta italia dal 2016».
Già organizzatore di Brickeggia nel 2016, Samuele e Tommaso sono iscritti al NordestBrick, LUG (Lego User Group) gruppo nazionale di appassionati di mattoncini. La pesentazione avverrà sulla pagina personale di Tommaso Samuele o su www.facebook.com/tommybricks05.
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