La Bandiera Verde a Sottomarina
SOTTOMARINA. Le spiagge veneziane a misura di bambino. Anche quest’anno in tutta la costa veneta, a eccezione di Eraclea, sventolerà la Bandiera Verde assegnata dai pediatri a quei litorali che offrano caratteristiche e servizi adatti ai bambini e alle vacanze familiari.
Tra le 134 spiagge promosse sei sono venete: Jesolo, Caorle, Sottomarina, Cavallino, Lido di Venezia, Bibione. La consegna del riconoscimento avverrà il 3 giugno a Montesilvano, ma da ieri l’elenco dei lidi “amici” dei bambini è già stato divulgato suscitando orgoglio e soddisfazione tra gli amministratori dei comuni veneziani e tra gli operatori balneari che negli anni hanno investito proprio per aumentare i comfort offerti. Perché la spiaggia possa trovare il placet dei pediatri occorre che ci siano delle caratteristiche per così dire naturali, come l’acqua limpida e bassa in riva e la sabbia per realizzare castelli e torri, e delle caratteristiche aggiuntive come le attrezzature di salvataggio, giochi e intrattenimenti, punti di ristoro nelle vicinanze. «In 10 anni», spiega Italo Farnetani, ordinario di Pediatria all’università Ludes di Malta, che ha curato l’indagine «sono stati consultati 2.305 pediatri. Quest’anno l’elenco delle 134 località promosse è stato sottoposto a due campioni di cento pediatri ciascuno, ovviamente coinvolti a titolo gratuito. È stato somministrato loro un questionario in cui si chiedeva se ci fossero località già insignite della Bandiera Verde che non ne avessero più diritto oppure new entry da proporre. Nessuna località già insignita è stata esclusa».
Per la qualità delle acque il gruppo di lavoro ha utilizzato le informazioni istituzionali (ordinanze dei sindaci, rilevazioni delle Arpa regionali). Negli anni i criteri di scelta hanno abbracciato un ventaglio sempre più ampio di elementi che tiene conto sì della salubrità dell’ambiente, ma anche di tutti quei servizi a corredo che offrono possibilità di divertimento per i bambini. I pediatri prediligono lidi dove i più piccoli possano immergersi in acqua senza rischiare subito profondità notevoli, dove ci sia sabbia per giocare e dove gli ombrelloni abbiano distanze tali da permettere di farlo in comodità. Promuovono le spiagge attrezzate dove sia presente un servizio di salvataggio puntuale e dove esistano bar, gelaterie e servizi igienici.
Meglio ancora se i servizi sono dotati di fasciatoio e tutto l’occorrente per il cambio dei bambini piccoli. (e.b.a.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia