La banca diventa automatizzata
La banca che diventa piazza, e la piazza che diventa banca. Ieri il taglio del nastro per la filiale del futuro in piazza IV Novembre. La FriulAdria è stata benedetta dal parroco del duomo don Paolo, salutata dall'assessore ai lavori pubblici, Francesca Zottis, ieri al taglio del nastro con le autorità e il direttore generale Carlo Crosara in persona. Una banca del tutto nuova, con servizi già sperimentati in altre filiali della capogruppo Cariparma Crédit Agricole. Addio alle casse e gli sportelli con il personale a fare da barriera. Adesso ci sono i servizi bancomat automatizzati, dove si possono compiere tutte le operazioni o quasi. Prendere o portare denaro, pagare bollette e adempiere ad altre pratiche. E i cassieri diventano "assistenti alla clientela", non più dietro a un bancone, ma in giro. Possono dare consigli, informazioni, aiutare il pubblico a svolgere le operazioni automatizzate agli sportelli. «Alla base c’è la scelta strategica di puntare su un modello di servizio all’avanguardia in Europa mutuato dalla positiva esperienza francese di Crédit Agricole, caratterizzato da efficienza, tecnologia evoluta, accoglienza e attenzione alle esigenze del cliente», ha spiegato il direttore generale Carlo Crosara, «grazie a una focalizzazione esclusiva sulla consulenza, “Agenziaperte” riporta al centro del rapporto banca-cliente la relazione umana». (g.ca.)
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