“Katastrophe”, turisti in fuga

JESOLO. C’è un tedesco abbronzatissimo, Rolf Halbeck, che assieme alla moglie Elizabeth esclama: «Katastrophe». Inutile la traduzione. È ancora impressionato da quel rogo e adesso si prepara al trasloco sotto il sole. Lui e la moglie sarebbero dovuti restare tutta la stagione con il camper al Bosco Pineta, sei mesi pieni. Sono gli unici e non preoccuparsi e anzi ringraziano i titolari che già li hanno sistemati in un’area al camping Don Bosco, quindi a due passi. Ma gli altri, soprattutto turisti trevigiani e di Marghera, stanno pensando addirittura a un class action contro la gestione del camping del lido.
«Dovremmo unirci tutti assieme», dice Flavio Fantuzzo di Marghera, «dovevo stare qui per tutta la stagione adesso vado via, ho già caricato tutto in auto e cercherò di capire se posso avere i soldi indietro, anche se da solo sarà difficile». C’è anche molta rassegnazione tra chi ieri ha fatto armi e bagagli ed è partito a metà mattinata. Piazzare una roulotte per l’intera stagione poteva costare circa 1.350 euro, contro i 4 o 5 mila di una struttura più blasonata. Un buon prezzo, magari a spese di qualche certezza in più in fatto di sicurezza. Se tutto fosse andato bene poteva essere un affare per tutti gli ospiti che qui avevano tende, roulotte, casette in legno e camper a profusione.
«Non so cosa faremo», aggiunge Cristina Minto, anche lei di Marghera, «intanto ce ne andiamo a casa e poi si vedrà se ci riconosceranno qualcosa». Ieri sono arrivati di corsa dalle loro città per adempiere l’obbligo di lasciare tutto e sgomberare prima di sera. Molti sono usciti in silenzio, quasi vergognandosi di quanto accaduto. Perché magari avevano pur visto quelle bombole del gas sparse ovunque, i cavi elettrici non particolarmente in sicurezza e l’affastellamento di case e casette come in una baraccopoli post terremoto. Sembrava tutto molto pittoresco e comodo per trascorre una stagione al mare senza spendere troppo. Ma un incendio ha svegliato tutti dal sogno di estate e adesso ci vorrà del tempo per capire se le assicurazioni o i gestori risponderanno economicamente o se potranno tornare ancora. (g.ca.)
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