Jesolo. Zoggia: «Sui terreni dell’XSite una Gardaland del litorale»

JESOLO. Una nuova “Gardaland” per il litorale. Mentre sono finiti all’asta i terreni della defunta Xsite, la mai nata Città della Musica, già la prima seduta è andata deserta. Ora l’amministrazione di Jesolo spinge perché nuovi imprenditori si facciano avanti e decidano di investire non più sull’immobiliare, ma l’intrattenimento. Il prezzo a base d’asta era di 2 milioni di euro. Troppi evidentemente per convincere qualcuno a investire nell’area attorno alla rotonda Picchi, che doveva ospitare la famosa Città della Musica.
Un progetto rimasto sulla carta, ormai da quasi vent’anni, quello di concentrarvi tutti i locali della notte per farla diventare luogo privilegiato del divertimento senza limiti, lontano dalle zone abitate. I gestori di locali sono sempre stati molto freddi rispetto alla proposta di trasferirsi che fu bocciata quasi subito. Tra i primi a criticarla era uno stato “uomo della notte” molto conosciuto come Gianfranco Ambrosin che aveva espresso pubblicamente le sue perplessità. Il resto è storia.
Oggi siamo arrivati all’asta, con le banche che hanno deciso di vendere il terreno dopo che il progetto non è mai iniziato. Ci sono all’interno delle aree in cui sono stati installati pannelli fotovoltaici. Verso via Roma è stato installato il luna park, ma nuovi locali, in quella che doveva essere l’avveniristica XSite, non sono mai arrivati.
Ora il sindaco, Valerio Zoggia, esorta gli altri imprenditori interessati alle future aste al ribasso: «Non pensate a nuove residenze, ma piuttosto a un grande parco tematico». L’idea del sindaco di Jesolo è quella di una nuova Gardaland in versione jesolana. Se Jesolo ha un parco acquatico conosciuto in tutto il mondo, come il Caribe Bay di Luciano Pareschi, perché non integrarlo con altri importanti intrattenimenti sul modello di Gardaland? L’idea potrebbe essere interessante e accendere un nuovo appassionato dibattito sul futuro della ormai definitivamente archiviata Città della Musica.
«L’idea è sicuramente degna di attenzione», commenta Pareschi dal suo Caribe Bay, «pensiamo ad esempio a una realtà come potrebbe essere Legoland, alle spalle del litorale. Sarebbe davvero un motivo di attrazione in più per Jesolo, attirando migliaia di presenze. Questo è solo un esempio di quello che potrebbe sorgere in questi terreni» . —
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