Jesolo Turismo, vandali dal presidente
JESOLO. Due auto incendiate nella notte a Jesolo Paese, a fuoco l’auto di Luca Boccato, albergatore e presidente della Jesolo Turismo. È stata la sua Porsche Cayenne a prendere fuoco per prima, allargando poi le fiamme a una Fiat Punto parcheggiata di fianco, in via Sant’Antonio a Jesolo Paese, davanti al palazzo municipale. Intorno alle 3 della notte, la moglie, a casa sola con i due bambini perché Boccato si trovava all’estero per motivo di lavoro, e altri residenti hanno dato l’allarme dopo aver visto le auto incendiate e divorate dalle fiamme. Un rogo impressionante davanti all’abitazione della famiglia Boccato.
Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco e la polizia di Stato di Jesolo. I pompieri hanno spento le fiamme che hanno distrutto prima la Porsche Cayenne di Boccato e poi una Fiat Punto, parcheggiata a fianco, di proprietà di un altro residente. Le auto sono state poste sotto sequestro e nessuno per ora si è sbilanciato sulle cause dell’incendio, che non si può escludere sia stato di natura dolosa.
Un vetro rotto del Suv di Boccato ha insospettito non poco nel corso delle indagini in corso sulle quali si è mantenuto il massimo riserbo. Tutti aspetti che saranno chiariti dalle perizie dei vigili del fuoco di Jesolo, in fase di definizione e cge saranno terminate nei prossimi giorni. Sembra che il vetro di un finestrino possa essere stato infranto dall’esterno, in questo caso per gettare dentro l’auto della sostanza infiammabile con la quale appiccare l’incendio. L’auto era in sosta da molte ore, quindi il motore era freddo e in questi casi è difficile che le fiamme possano divampare per autocombustione dovuta a corto circuito e perdita di carburante.
Nell’aprile del 2012, in via Alzavola, erano invece state incendiate le auto di Mauro Finotto e della sua compagna, una Fiat 500 e una Renault Clio. Finotto è un dipendente della Jesolo Turismo, coordinatore del servizio di assistenza ai bagnanti che da poco era stato incaricato di quel gravoso e delicato compito in un’azienda pubblico privata sottoposta a forti tensioni in questi ultimi anni per la firma dei contratti di lavoro.
Boccato gestisce anche il pala Arrex, il camping International e altre attività. Non ci sarebbero tensioni tali da giustificare però possibili ritorsioni. Boccato, manager formatosi alla Bocconi, albergatore con una solida famiglia alle spalle e molte strutture ricettive, ha aperto da un paio di stagioni il primo hotel 5 stelle di Jesolo, il celebre Almar. Un volto noto, ma abbastanza riservato, lontano dalla politica, pur con un piglio decisionista nella gestione della Jesolo Turismo.
Solidarietà a Boccato e alla sua famiglia è stata espressa dal sindaco, Valerio Zoggia, dal presidente dell'Aja, associazione jesolana albergatori, Massimiliano Schiavon, e dal deputato del Pd, Davide Zoggia. Tutti hanno espresso la loro vicinanza all’imprenditore e alla sua famiglia e aspettano le indagini delle forze dell'ordine, nella speranza che riescano al più presto ad accertare e chiarire le cause di questa vicenda e facciano luce sugli autori di questo gesto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia