Jesolo, terreni resi edificabili tornano ad essere agricoli

JESOLO. Ben 237 mila metri cubi sottratti al cemento per diventare area verde o agricola. Anche a Jesolo si cambia rotta e molti proprietari di terreni hanno deciso di non tenerli più bloccati,...

JESOLO. Ben 237 mila metri cubi sottratti al cemento per diventare area verde o agricola. Anche a Jesolo si cambia rotta e molti proprietari di terreni hanno deciso di non tenerli più bloccati, oltretutto pagando l'Imu, per chiedere la riconversione che amministrazione comunale e assessorato all'Urbanistica sono state pronte a concedere sulla base dei procedimenti fissati per legge.

Suona strano che in una città come Jesolo, celebre per le colate di cemento, adesso siano in molti a chiedere di fare marcia indietro. Le difficoltà del mercato, la crisi in tutti i settori, non potevano che condizionare anche molte scelte degli imprenditori che scelgono di tornare al verde e alle zone agricole.

Il Comune ha utilizzato la legislazione regionale vigente che ha dato alle amministrazioni comunali la possibilità di pubblicare un bando per chi vuole riconvertire i terreni da edificabili a zone agricole o verdi.

Sono pervenute in Comune una quindicina di domande, quasi tutte accolte con una certa celerità. Hanno interessato soprattutto la zona di Jesolo Paese e quella est del Lido. Erano per lo più aree a destinazione artigianale o comunque di proprietà di cittadini che non erano riusciti a raggiungere gli accordi e completare gli interventi programmati.

Sono già state approvate 11 domande presentate al Comune di Jesolo e solo tre infine respinte senza particolari tensioni. Questo consentirà anche ai privati cittadini di non dover più pagare l'Imu per le aree edificabili con notevoli risparmi.

In quanto ai criteri adottati, sono state approvate quelle riconversioni di terreni che non bloccassero i comparti già avviati o in fase di prossimi avvio. «È un obbligo di legge», precisa l'assessore all'Urbanistica, Otello Bergamo, «la pubblicazione del bando cui ne seguirà uno nuovo anche la prossima settimana. Ci sono state molte adesioni e richieste, anche se in ogni caso Jesolo resta uno dei territori in cui il settore immobiliare sta tenendo ancora molto bene». (g.ca.)

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