Jesolo, si schianta in scooter e muore sul colpo pallavolista di 17 anni
JESOLO. Ha perso il controllo del suo scooter, un Kymko Agility, mentre stava tornando a casa da un allenamento serale e si è schiantata contro il guardrail al centro della carreggiata.
Un impatto violentissimo, che non le ha lasciato scampo. È una tragedia terribile quella che è costata la vita a una pallavolista di appena 17 anni, Giorgia Longo.
L’incidente è accaduto nella serata di martedì in via Adamoli a Genova, città in cui la giovane viveva. Ma la drammatica notizia ha raggiunto velocemente Jesolo, viaggiando sull’onda dell’emozione. Giorgia Longo, che avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 28 settembre, aveva giocato infatti per una stagione nell’Union Volley Jesolo. Era il campionato 2015-2016 e Giorgia Longo, di ruolo opposto, atleta mancina di 184 centimetri, era arrivata sul litorale proprio da Genova. Con la casacca jesolana, ha militato nella selezione Under 18 e nella prima squadra che allora, come adesso, disputava il campionato di B/2.
Durante la stagione sul litorale, Giorgia ha alloggiato a Jesolo e frequentato le scuole superiori a San Donà, dove tanti compagni ancora la ricordano. «Esprimo il cordoglio ai genitori da parte di tutta la società», commenta il presidente jesolano Lidio Santin, «siamo tutti abbattuti per questa notizia. Qui a Jesolo ci sono ancora delle ragazze che dormivano con lei, compagne di camerata che adesso la piangono. Giorgia era una bravissima ragazza, a posto e di buona famiglia».
L’Union Jesolo invierà una corona di fiori in occasione delle esequie. A ricordare Giorgia Longo è anche Cristiano Pavoncelli, che in quella stagione l’ha allenata nel gruppo jesolano. «Morire a neppure 18 anni, è una tragedia pazzesca», spiega Pavoncelli, «come giocatrice l’ho voluta portare io a Jesolo dopo averla vista in un torneo. Era una giocatrice di buone prospettive e con doti fisiche. Una bella ragazza, solare, allegra, di quelle che fanno spogliatoio. È un avvenimento tragico, non ci sono parole».
Giorgia Longo aveva la pallavolo nel sangue. La mamma ha giocato in passato, il papà è stato allenatore. Il presidente jesolano Santin ricorda ancora i genitori e il fratello di Giorgia che venivano spesso a trovarla, durante l’anno trascorso a Jesolo. La 17enne pallavolista aveva poi fatto ritorno a Genova e adesso militava nella Normac Aby, formazione di serie B/2. Secondo quanto si è appreso, l’incidente è avvenuto proprio mentre Giorgia stava tornando a casa dall’allenamento con la sua squadra.
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