Jesolo resta al buio, disagi e polemiche

Black out sabato 4 alle 23: luci spente, condizionatori in tilt, frigoriferi dei locali fermi. Domenica 5 il bis attorno a mezzogiorno
Durante il black out c'è chi ha cenato a lume di candela
Durante il black out c'è chi ha cenato a lume di candela

JESOLO. Black out tra piazza Marina e piazza Nember, poco prima delle 23 di sabato 4 e un secondo nella stessa zona anche nella mattinata di domenica 5. Una vasta area del lido è rimasta senza corrente per quasi un’ora sabato sera, almeno mezz’ora anche domenica mattina verso le 12. Si ripresenta questo disagio che esplode in particolare nei giorni di maggiore afflusso nella città balneare, quindi nei fine settimana estivi. Tra impianti frigoriferi e soprattutto di condizionamento dell’aria in abitazioni private, hotel, esercizi commerciali, la linea continua a saltare. I tecnici dell’Enel sono stati informati da centinaia di telefonate e hanno lavorato nella notte per ripristinare l’erogazione della corrente.

Domenica mattina si è ripresentato il problema e per una media di 30 minuti circa, 10 mila tra residenti e turisti sono rimasti senza luce. Ci sono stati prima di tutto problemi per le attività commerciali che non hanno potuto lavorare, con conseguenti mancati guadagni, poi prodotti quali gelati e altri alimenti che si sono deteriorati. Ascensori bloccati e locali al buio, ma fortunatamente non ci sono stati almeno gravi incidenti.

Gli operatori turistici sono sul piede di guerra ormai da mesi e avevano paventato che potesse nuovamente accadere dopo i tanti disagi della scorsa estate. «È un disagio che non possiamo accettare», dice il presidente dell’Aja, Massimiliano Schiavon, «e che avevamo annunciato per tempo. Dobbiamo convincerci dell’importanza di investimenti dei privati con il fotovoltaico, poi l’utilizzo dell’energia eolica e altri progetti ecosostenibili che sono rappresentano il futuro».

Nella stagione 2014 gli operatori del lido avevano addirittura annunciato una possibile class action risarcitoria, idea che non è stata ancora accantonata. Pare che la linea piuttosto vetusta dia problemi quando è sovraccarica con migliaia di presenze concentrate che utilizzano tutti gli elettrodomestici possibili e soprattutto i condizionatori dell’aria. La diretta conseguenza sono questi black out che si verificano di continuo. Il presidente dell’Aja, Massimiliano Schiavon, ha più volte chiesto ragioni ai responsabili dell’Enel e lo stesso ha fatto l’amministrazione comunale di Jesolo, preoccupata per questi disagi e anche situazioni di potenziale pericolo che potrebbero verificarsi. Va detto che i tecnici dell’Enel sono stati finora molto solerti negli interventi cercando di limitare i danni.

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