Jesolo punta sui T-Red, polemiche
JESOLO. Il nuovo incubo per chi arriva a Jesolo sono i T-Red, strumenti di controllo ai semafori per fotografare chi passa con il rosso. L'assessorato alla sicurezza ha a suo tempo adottato la linea dura per combattere il fenomeno degli incidenti stradali e i risultati sono stati incoraggianti anche con l'impiego degli autovelox agli ingressi principali del lido. Gli incidenti stradali sono in diminuzione, ma purtroppo ci sono ancora e spesso coinvolgono ciclisti e pedoni.
Dalle fila dell'opposizione arrivano i primi attacchi. «L'assessore alla sicurezza Luigi Rizzo ha presentato una variazione di bilancio per 40mila euro», osservano Daniele Bison e Ilaria Buscato, «per un contratto di noleggio per sei mesi di tre apparecchiature T-Red da installare su alcuni incroci regolati da semafori. Premesso che la sicurezza stradale è un argomento che ci sta molto a cuore, non vorremmo che questa fosse l'ennesima occasione per fare cassa pensando poco alla prevenzione. Noi non accetteremo mai che soggetti o società esterne al comando della polizia locale possano in qualche modo gestire la riscossione delle sanzioni beneficiando di una percentuale sull'incasso, per evitare quanto già accaduto in molte parti d'Italia: più sanzioni accerto e più guadagno». Ieri mattina è arrivato anche l'autovelox. «Un benvenuto ai turisti», ironizza Mirco Crosera della maggioranza che si oppone a questa decisione, «e proprio in prossimità del supermercato Bennet».
Intanto a Cavallino da oggi la polizia locale avrà a disposizione una telecamera mobile capace di leggere le targhe e verificare per via telematica la copertura assicurativa obbligatoria e la regolarità delle revisioni dei veicoli. Lo strumento sofisticato (valore circa 9000 euro) verrà consegnato questa mattina agli agenti coordinati dal comandante Dario Tussetto che saranno affiancati dai tecnici per un corso accelerato sul suo utilizzo pratico.
«Questo nuovo strumento» spiega Tussetto «ci permetterà di identificare e poi multare chi mette a serio rischio la circolazione stradale. Il fenomeno delle auto che circolano prive della copertura assicurativa è in continua crescita e in caso di incidente le conseguenze ricadono sia sui proprietari dei veicoli non in regola, sia su chi è coinvolto, che rischia di non essere risarcito». La telecamera intelligente riesce a leggere le targhe dei veicoli, trasformandole in formato digitale per poi trasmetterle alla banca dati della Motorizzazione civile per un confronto telematico con il database delle assicurazioni.
«Potremo avere» conclude «un riscontro diretto anche sulla regolarità della revisione e sapere se il veicolo è rubato o sottoposto a sequestro. L’informazione verrà poi segnalata alla pattuglia che si troverà a valle della postazione, la quale provvederà a fermare il veicolo segnalato, effettuare i controlli diretti dei documenti e a contestare le violazioni».
Giovanni Cagnassi
Francesco Macaluso
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