Jesolo, fa la parrucchiera abusiva in casa: scoperta dalla Finanza
All’interno dell’abitazione, i finanzieri hanno trovato un vero e proprio salone, dotato di caschi, poltrone, specchiere, phon, carrelli porta spazzole, prodotti per la tintura e la cura dei capelli, rilevando la presenza di alcune clienti in attesa del proprio turno
La Guardia di Finanza di Jesolo ha individuato un salone per acconciature ed estetista completamente abusivo e sconosciuto al Fisco.
Il servizio ha avuto origine da una specifica attività info investigativa, sviluppata mediante servizi di osservazione e appostamenti, dalla quale sono emersi indizi dell’esistenza di un’attività di parrucchiera all’interno di un’abitazione privata ubicata a Jesolo-Lido.
All’interno dell’abitazione, i finanzieri hanno trovato un vero e proprio salone, dotato di caschi, poltrone, specchiere, phon, carrelli porta spazzole, prodotti per la tintura e la cura dei capelli, rilevando la presenza di alcune clienti in attesa del proprio turno.
La titolare dell’attività abusiva non è stata in grado di esibire le prescritte autorizzazioni per esercitare la professione ed è stata, pertanto, segnalata alle competenti autorità per esercizio abusivo dell’attività, a cui applicare le connesse sanzioni caratterizzate da pene pecuniarie.
E’ stato, quindi, eseguito un approfondito controllo fiscale, basato anche sull’analisi dei dati rilevati dalle agende in uso alla parrucchiera abusiva, nelle quali risultavano annotati gli appuntamenti con la specificazione, a volte, della tipologia di prestazione richiesta.
Inoltre, l’assunzione di informazioni da numerose clienti, ha permesso alle Fiamme Gialle di riscontrare gli effettivi prezzi praticati e la tipologia di prestazioni rese, con la ricostruzione del volume d’affari dell’attività e l’ammontare delle connesse imposte.
L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico e alla corretta concorrenza, necessaria
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