Jesolo, padre va a prostitute con il figlio: doppia multa
JESOLO. A prostitute con il figlio. La polizia locale di Jesolo ha trovato padre e figlio, residenti nel sandonatese, che assieme andavano a divertirsi all’insaputa di moglie e mamma. Incrociando i dati hanno scoperto il grado di parentela e, a distanza di 15 giorni, li hanno sanzionati per ben due volte, entrambi: 1800 euro.
Sul fronte anti-prostituzione, sono state elevate a carico dei “clienti” 20 sanzioni e altrettante 20 per le “belle di notte” da 450 euro, mentre pare siano arrivati anche alcuni trans sulle strade. Un cliente è stato multato due volte nel giro di due settimane. Per quanto riguarda la lotta alla vendita di merce contraffatta, nuovo record della polizia locale che ha sequestrato 20 mila pezzi nei giorni vicini a Ferragosto. Occhiali, borse, bracciali, bandane, cappelli, articoli per capelli, giocattoli, libri, capi di abbigliamento. Addirittura interi vassoi di frutta con banane, grappoli d’uva, fragole e altro. Sono stati impiegati cinque equipaggi per un totale di 15 agenti, direttamente coordinati dal comandante Claudio Vanin.
Setacciato tutto il litorale tra Via Oriente, Via Levantina e via Dandolo in zona Faro. E' stato sgomberato anche l’accampamento di nomadi sulla spiaggia del Faro e davanti al complesso residenziale Fronte Mar. In totale sono state inflitte 15 sanzioni da 200 euro l'una. «Un plauso va a tutto il personale della polizia locale». ha detto ieri l’assessore alla sicurezza Luigi Rizzo, «per gli enormi sforzi fatti per cercare di arginare alcuni fenomeni, primo fra tutti quello del commercio abusivo, che danneggiano l’economia jesolana».
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