Jesolo, noto commerciante circondato e minacciato: soldi in cambio del cellulare
JESOLO. Estorsione e rapina ai danni di un giovane commerciante di Jesolo cui era stato rubato il cellulare IPhone in piazza Mazzini, dopo essere stato circondato e minacciato.
R.F. si trovava in un locale con un amico venerdì notte quando ha appoggiato il telefono e qualcuno glie lo ha rubato. Assieme ai gestori ha guardato le videocamere interne ed è stato chiaro che l'autore era un extracomunitario poi rintracciato nella zona della piazza. Il commerciante, molto conosciuto, lo ha rintracciato e affrontato e lui ha invitato a seguirlo in spiaggia con la promessa di trovargli il cellulare. Una volta giunto sull'arenile, intorno alle 2.30 della notte, sono comparsi una decina di connazionali che lo hanno minacciato: "Fuori i soldi e ti ridiamo il telefono". R.F. ha acconsentito: "Ho tirato fuori dalla tasca circa 100 euro e me li hanno presi minacciandomi. Mi hanno lasciato 5 euro per tornare a casa dicendo che erano abbastanza e mi hanno dato il telefono. Poi se ne sono andati. Io ho chiamato il 112, ma le forze di polizia non erano a disposizione in quel momento, impegnate su altri fronti. Sono stati gentili e mi hanno rassicurato, ma io mi sono sentito solo e indifeso, con una grande rabbia addosso".
Le reazioni non sono mancate anche dalla politica: "Non possiamo pensare solo ai cani antidroga del Comune", dice Daniele Bison dal Consiglio, "quando la vita reale in piazza Mazzini è questa. Ci vogliono ancora più presidi mentre la spiaggia deve essere totalmente illuminata e a giorno come chiediamo da tempo". Tra i ragazzi, torna la proposta del sindaco della notte.
"Ci vuole una guida", dice Martino Sacilotto che era tra i candidati, "una figura che sia sempre presente, conosca la città, sappia mediare e informare chi di dovere".
Venerdì la polizia del commissariato è giunta invece al 17° accesso al mare di via Bafile, dove un uomo aveva strappato di mano il cellulare a una turista austriaca. La Volante di Jesolo ha trovato un uomo di etnia nordafricana, ancora trattenuto da un cittadino che aveva assistito alla scena. Abouras Abdelilah, marocchino di 18 anni, in Italia senza fissa dimora ma con regolare permesso di soggiorno, è stato fermato. La turista austriaca, di 40 anni, era in spiaggia con la famiglia intenta a realizzare foto e video con il suo cellulare, un LG Leon, quando era stata sorpresa alle spalle dal giovane che poi ha seguito e bloccato.
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