Jesolo, muore un mese dopo il fratello
JESOLO. Muore per un infarto a distanza di un mese dal fratello scomparso in un tragico incidente stradale. Luca Facco, 46 anni di Jesolo, cameriere all’hotel Venezia di Mestre, è stato trovato lunedì senza vita nel suo appartamento mestrino dove abitava quando era al lavoro all’hotel. Non si era presentato al lavoro, lui che era molto puntuale. Doveva affrontare un turno la mattina presto, alle 5.30, ma non è mai arrivato. Questo fatto è apparso molto strano ai colleghi, abituati a vederlo praticamente sempre in anticipo sul posto di lavoro. E allora gli stessi amici e colleghi hanno contattato una vicina di casa e poi le forze di polizia per capire cosa potesse essere accaduto.
Luca Facco non rispondeva al telefono e risultava irreperibile. Quando sono entrati con le forze di polizia in casa lo hanno trovato ormai senza vita. Dai primi accertamenti medici sul posto, le cause della morte risultano comunque naturali, dovute probabilmente a un infarto che lo ha colto nella notte senza lasciargli scampo. Luca Facco era il fratello del 37enne elettricista Alberto, che la notte del 6 luglio scorso era morto in un tragico frontale lungo via Cavetta Marina, in sella alla sua moto che si è schiantata contro un’auto proveniente dalla direzione opposta. Un tragico incidente lungo una strada pericolosa. Quella notte Alberto si era recato da un conoscente per risolvere un problema elettrico nella sua abitazione. Era salito in moto perché faceva caldo.
La famiglia Facco piomba così nuovamente nel dolore e in un lutto inaccettabile dopo che la morte di Alberto già li aveva lacerati. Papà Cesare, mamma Valchiria e il fratello più grande Angelo hanno perso Alberto e Luca a distanza di poco più di un un mese e anche parenti e amici non riescono a darsi pace per tanto dolore. Una tragedia che ha distrutto questa famiglia residente in via Antiche Mura a Jesolo Paese, molto conosciuta e rispettata che conduceva una vita riservata.
Ieri mattina hanno incontrato le onoranze funebri di Walter Gusso per organizzare le esequie che saranno celebrate nella chiesa parrocchiale del centro storico dopo il Ferragosto, una volta arrivato il nulla osta per la sepoltura.
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