Jesolo, il sindaco Zoggia vieta il comizio al pentastellato Di Battista
JESOLO. Piazza Mazzini vietata al “tour” estivo di Alessandro Di Battista dell’M5S, in viaggio per l'Italia in moto per una serie di incontri pubblici per promuovere il voto del "no" al Referendum costituzionale
IL DINIEGO. Il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, ha negato l’utilizzo della piazza per il comizio: “Niente uso strumentale di una piazza del lido, se qualcuno ritiene di sfruttare il forte richiamo turistico della nostra località per un ritorno mediatico che poco ha a che fare con l’accoglienza e la tranquillità che in questo periodo dobbiamo riservare ai nostri ospiti, si sbaglia di grosso”.
LA PROTESTA. Il movimento 5 Stelle di Jesolo ha subito protestato: “A Jesolo, la democrazia va in vacanza”, annunciando che si rivolgerà a prefetto. Zoggia ha replicato sostenendo di aver proposto in alternativa la piazza di Jesolo paese: ma il M5s ha tirato dritto. Una polemica estiva che sta sollevando discussioni e dibattiti anche tra i gruppi di opposizione che parla di diniego politico e non certo per motivi di sicurezza o ordine pubblico.
"La libertà di riunione e di svolgimento di un comizio pubblico", si legge in una nota del movimento 5 stelle, "contiene in sé la scelta del luogo pubblico da destinare all'evento e questa non può subire restrizioni, se non per motivi comprovati di sicurezza e di pubblica incolumità".
IL CAMBIO. Intanto, il parlamentare non si perde d'animo: per la tappa veneziana del suo tour, lo staff di Di Battista ha già fatto richiesta - sempre per il 16 agosto - per piazzale d'Italia a Sottomarina. E il Comune di Chioggia - guidato dal pentastellato Alessandro Ferro - è naturalmente pronto a concederla: l'ultima parola spetta comunque alla Questura di Venezia.
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