Fugge all'alt, inseguito in centro a Jesolo e fermato vicino alle scuole

Contestazioni a un 50enne, guidava un’auto senza assicurazione e gravata da sequestro amministrativo

Un'auto della Polizia locale
Un'auto della Polizia locale

Gli agenti della Polizia locale di Jesolo sono riusciti a bloccare martedì 14 gennaio, un veicolo in fuga in centro storico a ridosso delle scuole e in orario prossimo all’uscita degli alunni.

L’intervento è avvenuto verso le 15.30 al termine di un inseguimento che aveva preso avvio poco prima, quando l’uomo non si era fermato all’alt imposto dagli agenti durante un controllo operato lungo la SR43 all’altezza dell’accesso della città di Jesolo.

Di fronte alla segnalazione degli operatori, l’uomo, a bordo di una Nissan Qashqai e con un passeggero al suo fianco, ha proseguito la marcia su via Adriatico verso la rotatoria “Frova”, si è spostato in centro strada per poi effettuare un sorpasso oltrepassando la linea continua.

Il veicolo ha quindi percorso ad alta velocità la rotatoria inseguito da due volanti del Comando, coordinatesi tra loro, e si è diretto verso via Pirami in direzione del centro storico, senza fermarsi alle precedenze e costringendo addirittura un altro veicolo a brusca frenata per evitare la collisione.

Imboccata via Garibaldi a circa 90 chilometri orari, gli agenti sono intervenuti in prossimità dell’istituto scolastico “Rodari” dove molti genitori attendevano l’orario di uscita degli alunni.

Gli agenti hanno controllato il conducente del veicolo, un 50enne residente in provincia, che è risultato in stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanza alcolica.

Dalle successive verifiche operate sui documenti del mezzo è emerso che questo era sprovvisto di copertura assicurativa e che la revisione risultava scaduta a luglio 2024. I controlli hanno evidenziato, inoltre, che il veicolo era gravato da provvedimento di sequestro amministrativo.

All’uomo sono state quindi contestate svariate violazioni a norme di comportamento del codice della strada e del codice penale.

«Un intervento provvidenziale, in pieno centro abitato e all’imminente uscita di scuola dei bambini, che mette in luce ancora una volta la professionalità e la dedizione degli agenti del nostro Comando cui rivolgo un ringraziamento – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti –. La sicurezza stradale è costantemente un tema importante, che riguarda la vita nostra e degli altri in ogni momento. Questo episodio ribadisce inoltre l’importanza di rispettare le regole e, considerati i drammatici fatti di cronaca che proprio in questi giorni stanno alimentando il dibattito nazionale, di fermarsi di fronte a un controllo operato dalle forze dell’ordine la cui violazione in questo caso ha esposto molte persone a gravi pericoli».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia