Jesolo, coltello alla gola gli strappano il Rolex
La rapina sabato verso mezzanotte in via Aquileia, l’aggressore è scappato in scooter dove l’aspettava il complice
JESOLO. Coltello alla gola, imprenditore trevigiano rapinato del Rolex da 10 mila euro. Torna a colpire la banda dopo alcuni anni in cui queste rapine sembravano svanite. E' accaduto sabato verso mezzanotte in via Aquileia al lido, a due passi da piazza Drago. I rapinatori, due giovani in sella ad uno scooter, lo avevano probabilmente seguito, notando l'orologio prezioso al polso. Il trevigiano, B.P., di 43 anni non se ne era accorto fino a quando è arrivato al parcheggio con la sua auto Ford S Max. Uno dei due malviventi lo ha raggiunto a piedi davanti al finestrino dell'auto e ha finto di chiedere delle informazioni, estraendo improvvisamente il coltello e obbligandolo a togliersi l'orologio.
La vittima non ha potuto reagire e ha staccato la cinghietta metallica dal polso liberando il meccanismo di chiusura di sicurezza. Il rapinatore ha ghermito l'orologio dal polso, mentre lui esitava, strappandoglielo con violenza e allora l'imprenditore d'istinto ha acceso l'auto per sgommare a tutta velocità, tentando la fuga, tanto da colpire due auto in sosta tra le quali una Porsche. Il bandito però si era già impadronito del prezioso Rolex. L'allarme è scattato immediatamente e la volante del commissariato è arrivata sul posto in un fulmine, raggiungendo la vittima ancora in via Aquileia. Il 43enne ha raccontato che, mentre stava parcheggiando in quella via, un uomo a piedi si era avvicinato alla sua auto e, con la scusa di chiedere un'informazione, lo aveva appunto rapinato dell'orologio che aveva al polso.
Il conducente, dunque, mentre aveva cercato di difendersi, ha perso il controllo dell'auto e il suo veicolo si è schiantato contro le due auto in sosta. Il malvivente è riuscito a fuggire a bordo dello scooter, a quanto pare uno Scarabeo, dove lo aspettava il complice. La polizia ha avviato le ricerche in tutto il litorale e l'entroterra, ma per il momento i rapinatori si sono dileguati nel nulla. Alcuni anni fa la polizia aveva sgominato una banda di rapinatori di Rolex che aveva base a Rimini e aveva iniziato a terrorizzare il lido con le sue sortite. Gli agenti si erano mimetizzati tra i turisti per poi individuarli. Utilizzavano dei rampini con i quali strappavano gli orologi dai polsi, procurando anche gravi ferite ai malcapitati.
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