Jesolo, cinghiale si schianta contro una macchina e fugge in un camping
L’auto ha riportato danni alla portiera. Ora la Polizia metropolitana cerca l’ungulato, ferito e pericoloso
JESOLO. Cinghiale contro un’auto di turisti, paura nella notte al lido est. L’ungulato vagava sperduto nella notte in Pineta quando lo ha centrato lungo la strada principale un’auto con a bordo un famiglia di turisti stranieri che a fatica ha mantenuto il controllo del veicolo evitando di uscire fuori strada. Fortunatamente non ci sono stati feriti, a parte i danni alla portiera dell’auto a seguito del violento impatto. Sono rimasti sotto choc per alcuni minuti e hanno dato l’allarme.
Il cinghiale, di grossa taglia, ferito e zoppicante, si è allontanato tra la vegetazione, ma poi è corso dritto all’interno di un campeggio della zona. La polizia metropolitana è subito stata informata e una pattuglia è giunta sul posto per le ricerche dell’animale selvatico che per il momento pare si sia dileguato.
Gli agenti hanno passato al setaccio tutta la zona senza esito e controllato l’intera struttura ricettiva. Da tempo non venivano segnalati avvistamenti di cinghiali in zona Pineta.
Altri ne erano stati segnalati alle porte di Jesolo a inizio stagione, poi sulla Triestina a Musile, quindi nella zona di Eraclea e della Brussa. L’arrivo dei turisti li ha fatti probabilmente desistere dal frequentare le zone vicino alle spiagge. Ma mai di recente erano stati avvistati cinghiali in un territorio piuttosto antropizzato come la zona turistica della Pineta.
Gli agenti hanno fatto un sopralluogo anche con i cani, pronti a intervenire in caso di emergenza, perché l’animale ferito potrebbe essere pericoloso al pari di quando ha i cuccioli da proteggere.
La presenza di cinghiali, così come di caprioli, è sempre più diffusa in queste zone che hanno alle spalle vaste pinete e campi coltivati. Vi trovano riparo dopo che sono discesi dalle montagne in cerca di cibo.
In spiaggia sono giunti più volte e sono stati visti anche in mare, in quanto abili nuotatori. Il consiglio degli esperti è di non avvicinarsi mai ai cinghiali, di lasciare che proseguano non loro peregrinare. In caso di atteggiamento minaccioso è bene mettersi al riparo, chiudersi in auto o in casa, in assenza di queste possibilità salire su un muretto o qualcosa di elevato anche un albero.
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