Jesolo “capitale degli abbracci”
JESOLO. La città degli abbracci. Domenica in piazza Marconi un flashmob che ha un grande significato: il ritorno in piazza per volersi bene e stare assieme, dopo che le piazze sono state insanguinate da guerre e rivoluzioni, ultima in ordine di tempo quella di Kiev. Un’idea di Paolo De Grandis che ha ideato “Abbracciame Abbracciote” dalle 16.30 alle 18.30 nella piazza del lido. Voce radiofonica da ormai più di 30 anni, presenza fissa sui “social network” che usa con un certo distacco, consapevole dei limiti che hanno oltre che delle potenzialità.
Quando ha sentito del massacro della piazza di Kiev, ha pensato a qualcosa di tanto semplice e scontato da apparire sensazionale: riprendersi la piazza per volersi bene, abbracciarsi appunto. E se dovesse succedere qualcosa in più tanto meglio.
«Ho sentito forte l’esigenza di pensare a qualcosa che potesse unire le persone, non dividerle, creare una sorta di contatto, vero, palpabile. E cosa meglio di un abbraccio? Ho utilizzato proprio Facebook per lanciare l’idea, che ha da subito avuto un’eco pazzesca, oltre le aspettative. E ho pensato a Jesolo, al cambio dell’ora in una città in cui è già estate. Televisioni, giornali, radio mi hanno contattato per saperne di più. Dopo qualche ora, ho capito che Jesolo Lido sarebbe stata la location ideale per portare questa sorta di flashmob dell’abbraccio prevede che tutti i partecipanti, da qualsiasi posto provengano, di qualsiasi sesso, religione, cultura, si abbraccino tra di loro, elargendo contatti umani a tutti, conosciuti o sconosciuti che siano».
«Il pomeriggio sarà allietato», aggiunge, «dalle majorettes “Onda Azzurra”, dai Pop Heart, music band rodigina, specializzata nell’arrangiamento jazzato di successi anni ’80 e ’90. E poi Aba, al secolo Chiara Gallana, patavina finalista di XFactor 2014, che ha voluto essere presente per ricevere e dare i suoi abbracci e per eseguire un paio di sue canzoni in anteprima».
Giovanni Cagnassi
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