Jesolo avrà la bandiera blu dell’ambiente
JESOLO. La città di Jesolo conquista per il decimo anno consecutivo la bandiera blu della Fee, fondazione europea per l'ambiente. Secondo le prime indiscrezioni giunte da Roma, anche Caorle e Cavallino Treporti avrebbero avuto il medesimo riconoscimento, mentre non è dato ancora sapere qualcosa di più preciso sulle altre spiagge della costa veneziana. Forse la prossima settimana ci saranno certezze su tutti i nomi prima che sia organizzata la consegna delle bandiere a Roma. Sicuramente Jesolo, capoluogo in pectore del litorale veneziano, vedrà garrire ancora una volta l'agognata bandiera blu sulla sua spiaggia adesso coperta dalle nubi. Un vessillo che è sinonimo di acque pulite e servizi all'avanguardia per gli ospiti della località turistica. Se la goletta verde continua a trascurare la costa veneziana e Jesolo in particolare, rilevando numerosi aspetti negativi e criticità, la Fee assegna dieci bandiere in altrettanti anni a Jesolo e conferma una spiaggia dalle ottime qualità dell'acqua e soprattutto i servizi agli ospiti. I parametri indicati relativamente a servizi per disabili, accessi, sicurezza, sanità, pulizia, sicurezza, sanità, sono una garanzia per la Fee che assegna le bandiere dopo aver acquisito tutti i relativi atti e documenti in merito. Il sindaco Valerio Zoggia e l'assessore all'ambiente, Otello Bergamo, dunque, dovrebbero andare a Roma per il ritiro del certificato e attestazione assieme agli altri amministratori delle città turistiche che hanno avuto la bandiera.
Il presidente della Federconsorzi, Renato Cattai, appare entusiasta: «Ufficialmente noi non ne sappiamo nulla, ma è chiaro che quando sarà confermata la bandiera blu non potremo che giorne assieme al Comune e le associazioni di categoria. La bandiera blu è un riconoscimento importante che premia gli sforzi fatti, anche da parte nostra, per una spiaggia moderna e con servizi all'avanguardia. «Per Jesolo e per il turismo», conclude, «un altro importante risultato centrato». Intanto, Jesolo e la costa veneziana devono misurarsi con la prima delle festività tedesche, l'Ascensione, all'insegna del maltempo. Questa volta, le previsioni meteo hanno azzeccato e non c'è microclima che tenga. Ieri, cielo nuvoloso, forte vento, e pioggia sempre incombente.
Un altro fine settimana perduto in questo periodo di bassa stagione che diventa strategico nel computo finale della stagione per gli operatori turistici che dovranno ancora pazientare sperando adesso nella Pentecoste e Corpus Domini. (g.ca.)
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