Iuav, sedie e tavoli non bastano posti in piedi per seguire i corsi
Alle lezioni - specie quelle mattutine - dei dipartimenti dell’Iuav nell’ex Cotonificio di Santa Marta, solo posti in piedi. Ma non per il loro straordinario successo, ma perché non ci sono nelle aule dell’ateneo sedie e tavoli sufficienti per tutti gli studenti.
Questo almeno denunciano alcuni studenti, autori della foto che pubblichiamo in questa pagina e che si riferisce alla situazione di ieri mattina alle 10 nell’aula N1 della sede Iuav dell’ex Cotonificio.
«Il problema - spiega uno studente - è che i vari dipartimenti di Architettura programma le lezioni all’ex Cotonificio praticamente alla stessa ora. Così si assiste quotidianamente alla “migrazione” di tavole e sedie portati da noi studenti da un’aula all’altra proprio per assistere alle lezioni. Ma a volte non basta, perché il fatto che le lezioni siano tutte praticamente alla stessa ora, fa sì che comunque non ci siano sedie e tavoli sufficienti per tutti gli studenti presenti in quel momento nell’ex Cotonificio. E così molti di noi sono costretti ad assistere le lezioni stando in piedi. E i professori, per affrontare il problema, ci consigliano di venire prima al mattino... così in piedi ci restano solo quelli che arrivano un po’ più tardi. Bel modo per risolvere il problema»
Ma, come spiega un altro studente, ci sarebbe anche un altro motivo a spiegare il sovraffollamento e la penuria di sedie e tavoli per gli studenti.
«Il fatto è che quest’anno tutte le lezioni sono state concentrate all’Ex Cotonificio - spiega - lasciando libere le aule prima occupate negli ex Magazzini Ligabue. Un modo forse per l’Iuav di risparmiare su luce e riscaldamento, non usando l’altra sede, ma in questo modo a Santa Marta, tutti, contemporaneamente seduti non ci stiamo, soprattutto al mattino».
Proprio questa mattina dalle 10 alle 14 nell’ex Cotonificio di Santa Marta, con la sospensione dell’attività didattica, è stata convocata l’Assemblea di Ateneo dal rettore Amerigo Restucci per fare il punto sulla situazione dell’Iuav con docenti, studenti e personale tecnico e amministrativo, anche alla luce di tagli e risparmi necessari per tenere in equilibrio il bilancio dell’ateneo, visto le riduzioni di circa il 20 per cento dei contributi statali per il prossimo anno alle università. Una delle misure che verrà proposte è certo la riduzione dei contratti di insegnamento esterni, chiedendo ai docenti dell’Iuav di fare un maggior numero di supplenze gratuite per coprire tutti i corsi di insegnamento. Ma anche gli studenti, naturalmente, vorranno far sentire la propria voce, cominciando da problemi pratici, ma fondamentali, come un posto per sedersi a lezione.
Enrico Tantucci
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