Italia, un altro passo verso i Mondiali
JESOLO. È sempre una questione di numeri uno, anche sulla sabbia. Stefano Spada e Simone Del Mestre parano anche l’imparabile e con le loro manone permettono all’Italia del beach soccer di vincere per 2-1 contro la Bielorussia di passare il turno e di chiudere il proprio girone a punteggio pieno. Due giorni di pausa, oggi e domani e poi da mercoledì, stesso posto e stesso orario (17,45) inizia la seconda fase eliminatoria, quella da dentro o fuori dai mondiali in Bahamas tra un anno. Gli azzurri nel loro nuovo gironcino dovranno affrontare la seconda del gruppo C (probabilmente la Germania) e del gruppo F (Georgia) e la peggiore terza di tutti e sette i gironi. Va a Nissau solo la prima, le altre restano fuori dai Mondiali di beach soccer.
La Bielorussia è avversario tosto, Bryshtsel è l’osservato speciale, tanto che a turno Corosiniti e Marrucci giocano appena davanti al loro portiere per seguire a uomo il numero otto avversario. Botta e risposta tra Ramacciotti e il temuto capitano Bryshtsel. Italia in gol dopo 4’ di gioco, rovesciata del solito Gabriele Gori su assist e tap in vincente del laterale con il vizio del gol Ramacciotti. A 3’35” dalla fine Bryshstsel lascia il segno con un tocco ravvicinato da rapace della sabbia. È il momento di stringere i denti, chiudere tutti i varchi in difesa e stare attenti alle cunette che possono deviare ogni sorta di tiro. Inizia il secondo tempo e dopo 2’16” di gioco Ramacciotti trattiene in area Bryshtsel e chi se no? Nelle alternanze dei portieri adoperata dalla panchina da Massimo Agostini, tra i pali c’è il friulano di Gorizia Simone Del Mestre. Bryshtsel calcia il penalty dai 9 metri di piattone, Del Mestre vola sulla sua sinistra e devia la conclusione. A 4’22” dal secondo intervallo ecco puntuale il colpo mancino del bomber di razza sulla sabbia. Gabriele Gori incanta con le rovesciate ma sa anche colpire dentro l’area. Corosiniti va via sulla sinistra, mette al centro dove Gori anticipa il suo marcatore diretto e di piatto batte il portiere avversario.
Ultimo tempo all’insegna dell’altro portiere azzurro, Stefano Spada, che salva in almeno due occasioni la sua porta. La parata più bella è quella a 9’59” dalla fine quando con le punta delle dita toglie una rovesciata di Bryshtsel.
Al fischio finale scoppia la gioia azzurra, Del Mestre e Marrucci non sanno più chi abbracciare e c’è il tuffo sotto la tribuna dei tifosi. Fuori dalla transenne ci sono i tifosi dell’Italia che vogliono la foto insieme ai loro beniamini. È il tripudio Gian Maria Zara di Cortellazzo ha gli occhiali da sole tricolori e fa la foto insieme a Gori, mentre la quattordicenne jesolana Giulia De Marco vuole addirittura la foto con tutta la squadra, ma si accontenta di avere un selfie con Simone Marinai.
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