Istituto di storia dell’arte della Cini: il nuovo direttore è Massimo Barbero

Studioso di storia dell'arte, curatore di mostre internazionali per prestigiose istituzioni museali: Barbiero vive e lavora a Venezia da oltre trent'anni

VENEZIA. La Fondazione Giorgio Cini ha designato quale nuovo direttore dell'Istituto di Storia dell'Arte Luca Massimo Barbero, studioso di storia dell'arte, curatore di mostre internazionali per prestigiose istituzioni museali. Vive e lavora a Venezia da oltre trent'anni. Il segretario generale della Fondazione Cini, Pasquale Gagliardi, ha evidenziato la capacità organizzativa di Barbero, «che si fonda ovviamente sulla competenza ma anche sulla facilità di relazione con colleghi, collaboratori e interlocutori di altre istituzioni; il background culturale: un elemento necessario per operare nei molti ambiti della storia dell'arte (catalogazione, gestione degli archivi, pubblicazioni storiche, conservazione e tutela dei materiali) che sono fondanti per un'istituzione nobile e caratterizzata quale la Fondazione Cini».

«Sono onorato ed entusiasta dell'incarico che ricevo e che accolgo con responsabilità, comprendendo la ricchezza della grande tradizione di studi della Cini per la quale vedo continuità e sviluppo - ha detto Barbero - la Cini è un'isola di conoscenza pulsante, grazie alla ricchezza e alla meraviglia dei suoi archivi, un punto di riferimento per la nostra città e un faro per gli studiosi di tutto il mondo, che ogni anno rispondono ai suoi segnali internazionali».

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