Isola pedonale completata «Ha pagato la Regione»

San Donà. I lavori definitivi si faranno però solo dopo il raduno dei bersaglieri L’assessore Marusso replica a Forcolin: «Così rilanciamo il commercio»
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' - CARPINO IN ISOLA PEDONALE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' - CARPINO IN ISOLA PEDONALE
SAN DONÀ. Isola pedonale, completata la prima parte dei lavori per il manto stradale tinteggiato. Una sistemazione, per quanto ancora provvisoria, apprezzata dagli esercenti, come ha accertato l’assessore al commercio Luca Marusso, che ha svolto un sopralluogo. «La scelta dei colori e delle geometrie si è uniformata alle indicazioni della Soprintendenza», ha detto, «che ha richiesto tonalità soffuse, in linea con il colore dei palazzi circostanti. Il disegno richiama quella che sarà la sistemazione definitiva, a lastre di pietra».


La prossima settimana verrà data la seconda mano di dipintura. L’intervento durerà non più di una giornata. «C’è soddisfazione per il risultato anche a fronte di una spesa sobria», dice Marusso, «proviene da un finanziamento regionale connesso con il progetto dei Distretti del Commercio quindi o lo si utilizzava per abbellimenti del centro o sarebbe stato perduto».


I lavori definitivi non potranno avvenire che successivamente al raduno dei bersaglieri del prossimo maggio 2018. Intanto, la maggioranza replica al vice governatore del Veneto Forcolin che si è espresso contro i lavori, annunciando che alle prossime elezioni la futura maggioranza di centrodestra che dovesse vincere la sovvertirà completamente. In realtà non verrebbe eliminata, ma sarà ripristinata la circolazione a senso unico, creando anche dei parcheggi. «Toglierla sarebbe un gesto folle, Forcolin, dopo mesi di critiche insensate per quanto riguarda le proposte per rivivificare San Donà, riesuma dal passato l’antico argomento della riapertura al traffico», dice Alessandro Angellotti, segretario Pd, «la pedonalizzazione non ha alcun effetto negativo sul commercio, ma ne aiuta il rilancio, quando viene accompagnata da politiche efficaci di riqualificazione e abbellimento, come l’amministrazione sta facendo in questi giorni. Un intervento, come Forcolin dovrebbe sapere, che è finanziato dalla Regione nell’ambito del Distretto del commercio San Donà-Noventa. Invitiamo Forcolin a fare una bella passeggiata in centro nella sua Musile, e ammirare quante vetrine vuote e desolazione abbia portato la sua strategia di mantenere il traffico in centro».


Giorgio Fregonese, di Cittàinsieme, aggiunge: «Questa amministrazione si è impegnata per la qualità della vita, e la zona pedonale è viva, ogni giorno viene frequentata da famiglie, bambini, anziani, portatori di disabilità». Angellotti chiude ringraziando Forcolin per il suo appunto su Piazza Indipendenza: «Un immenso spazio vuoto e deprimente davvero: progettato e pagato a peso d’oro dalla sua ex compagna di partito Francesca Zaccariotto. Se cerca nuovi argomenti per la campagna, potrebbe partire da un bel confronto con lei su questo».


Giovanni Cagnassi


©RIPRODUZIONE RISERVATA .

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia