«Isola delle Grazie, chiarezza sulla vendita»

Interrogazione dei consiglieri tosiani in Regione. L’Asl 12, che l’ha ceduta, parla di saldo ad aprile

VENEZIA. L’isola delle Grazie, venduta dall’Ulss 12 alla società Giesse Investiments di Giovanna Stefanel già da tempo, torna a far parlare di sé. A sollevare il velo su una vicenda mai troppo chiara è un’interrogazione scritta presentata dai consiglieri regionali tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali e Maurizio Conte. «Vogliamo sapere dalla Giunta – concludono i tosiani – com’è oggi la situazione: Se l’Ulss 12 abbia incassato l’intero importo della vendita dalla società per l’immobile e se, prima di saldare il conto, la società abbia avviato ulteriori operazioni di cessione dell’isola o vi siano stati cambi societari». I consiglieri ricostruiscono attraverso le delibere di Giunta le variazioni intercorse negli anni per la trattativa di compravendita dell’isola.

«L’Isola delle Grazie di proprietà dell’Ulss n.12 – spiegano i consiglieri - è un’isola artificiale di circa 4 ettari di superficie, sorta nel medioevo nella laguna Veneta ed è stata anche sede di un ospedale per malattie infettive. Con la delibera del 29 giugno 2001 la Giunta regionale ha autorizzato l’Ulss 12 alla vendita del complesso immobiliare ‘Isola Santa Maria delle Grazie’ per un valore di 20 milioni di euro. Due anni dopo, però, con un’altra delibera la Giunta regionale ha autorizzato l’Ulss n.12 alla vendita di una serie di immobili tra cui nuovamente l’Isola Santa Maria delle Grazie ma stavolta per circa la metà del valore precedente: 10,329 milioni di euro. Con gara ad evidenza pubblica del marzo 2007 l’Ulss veneziana ha ricevuto un’offerta di 8,621 milioni di euro da ‘GS Investiments’, rivalutati poi in seguito ad accordo intervenuto a 10,550milioni di euro. Infine – proseguono i consiglieri - a gennaio 2015 è apparsa sulla stampa locale la notizia che il 30 dicembre 2014 l’Ulss n. 12 e GS Investiments avevano sottoscritto il rogito per la cifra di 11,200 milioni di euro con il versamento di una caparra nelle casse dell’azienda sanitaria, riservandosi di completare il pagamento entro l’anno».

Da parte dell’Ulss 12 si fa sapere che la parte dell’introito ancora da versare per l’acquisto - secondo gli accordi stipulati con la società - sarà versato entro aprile. Intanto l'isola delle Grazie, senza nessuno più che se ne occupi- almeno per il momento - va in rovina.

In passato la società di Stefanel aveva anche annunciato la volontà di ritirarsi, viste le condizioni troppo gravose poste dalla Soprintendenza e i vincoli per trasformare l'isola in albergo. Ma non è chiaro, appunto, se nel frattempo - come adombra l’interrogazione - abbia cambiato padrone. (e.t.)

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