Iorio, le parallele sono oro. Busato, volteggio d'argento

JESOLO. Una medaglia d’oro e una di argento che sono valse non solo il classico “prezzo del biglietto” come si dice spesso in questi casi, ma la splendida giornata di sole che più di 2.500 persone hanno deciso di trascorrere tra le luci del Pala Arrex per il decimo Trofeo internazionale di ginnastica artistica "Città di Jesolo" e non in spiaggia.
La medaglia d’oro è finita al collo della junior modenese Elisa Iorio alle parallele, un primo posto condiviso con l’americana Gabby Perea e l’orgoglio di avere realizzato lo stesso punteggio della ginnasta statunitense destinata alle Olimpiadi di Tokio 2020 (14,65). E proprio nell’ultima rotazione di gare che vedeva le junior alle parallele e le senior al corpo libero. L’argento è per la senior comasca Sofia Busato al volteggio, la sua specialità, dietro solo alla canadese Olsen Shallon con qualche punto, ma neanche troppo di distacco.
Ma gli occhi e le telecamere sono tutte per Elisa Iorio, in coda all'evento, tempo di vedere l’ultimo esercizio del 10° trofeo “Città di Jesolo” eseguito in pedana dalla brasiliana Flavia Saraiva che le è valso la medaglia d’oro nell’attrezzo, anche lei a pari punti con la statunitense Abby Paulson (13,90). Un “mi dispiace” di Elisa a una rete web americana perché non c'è l’interprete che traduca in inglese e un sorriso solare pronto a ricevere gli abbracci delle sue compagne di squadra in particolare di una scatenata Martina Maggio in versione ragazza spogliatoio.

Nel singolare per attrezzo di ieri suona come una novità il mancato dominio delle atlete “made in Usa” dopo la vittoria a squadre dell’altro giorno. Per le senior Usa c'è l’oro di Paulson al corpo libero, di Riley McCusker alla trave, alla quale va aggiunta una medaglia d'argento alle parallele e un bronzo sempre alle parallele di Ashton Locklear. Per le junior Gabby Perea è salita sul gradino numero uno del podio al volteggio e in coabitazione con Iorio alle parallele mentre seconda alle asimmetriche Maile O’Keefe. Emma Malabuyo e ancora Maile O’Keefe prima e seconda al corpo libero (terza la francese Carolann Heduit). E alla trave Perea e O’Keefe secondo e terze dietro all'oro canadese di Ana Padurariu. La ginnasta di Bracebridge in Ontario ha vinto anche il bronzo al volteggio più un quarto posto alle parallele. Nelle senior oro russo di Elena Eremina alle parallele.
Pubblico a bocca aperta durante gli esercizi, le più giovani ginnaste nella mattinata hanno provato ad imitare sul lungomare sabbioso le gesta dei loro idoli. Ginnastica artistica sport preferito a Jesolo per le sorelle Angela e Vittoria Camata. È caccia all'autografo e al selfie nel finale per tre amiche di Mirano, Angelica Da Lio, Alice Serena e Sofia Ricci e la cosa più bella è che si fanno sì immortalare con le atlete più forti del torneo ma se chiedi a loro con chi hanno scelto di fare il selfie, non conoscono il nome delle ginnaste. «L'importante è avere il ricordo di questa bellissima manifestazione sportiva anche se non conosciamo tutti i nomi», hanno detto le tre ragazze miranesi. Le più applaudite? Forse la brasiliana Flavia Saraiva e Sofia Busato che hanno contraccambiato con le medaglie vinte l’affetto del pubblico.
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