«Io, vittima di un’ingiustizia da loro voglio un risarcimento»
MIRA. «Sono stata vittima di un’ingiustizia, ho vinto in primo grado contro questa azienda. Non ho nessun problema. Aver violato la mia privacy è grave. Comunque sono tranquillissima. Anzi mi aspetto...
MIRA. «Sono stata vittima di un’ingiustizia, ho vinto in primo grado contro questa azienda. Non ho nessun problema. Aver violato la mia privacy è grave. Comunque sono tranquillissima. Anzi mi aspetto un cospicuo risarcimento dall’azienda». È questo il commento ufficiale di Antonella Trevisan di fronte ai fatti contestati dalla Burgo e a cui lei ha opposto ricorso vincendo in tribunale per difetto di comunicazione procedurale.
In un primo tempo Trevisan aveva temporeggiato, ma poi dall’ufficio stampa è arrivata una presa di posizione precisa. «Mi aspetto», dice Trevisan, «un cospicuo risarcimento dell’azienda. Spesso noi donne siamo discriminate. Per fortuna esistono i tribunali per tutelarci».
Antonella Trevisan insomma si difende a spada tratta e rilancia sottolineando che si tratta di una causa del lavoro che lei intende vincere e da cui si aspetta un forte risarcimento. L’auspicio della candidata, scelta da Brugnaro a guidare il centrodestra alle elezioni comunali a Mira, è che questa vicenda non diventi motivo di lotta politica nei dibattiti. La campagna elettorale di Antonella Trevisan insomma non si ferma e prosegue con tutti gli impegni che erano stati programmati da qui fino a domenica 11 giugno.
La candidata del centrodestra ha in programma infatti per oggi una incontro a Giare di Mira con una festa a base di risotto e porchetta a partire dalle 11. 30 all’interno dell’azienda Tuzzato. Sarà questa per l’esponente della lista fucsia un’occasione per incontrare i suoi sostenitori nella comunità locale di Giare e nella frazione di Gambarare.
(a. ab)
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