Investito e ucciso sulle strisce. Arrestata la pirata

Gino Stevanato stava portando a spasso il cane. L'incidente alle 6.40 di domenica. Poi la svolta: i carabinieri hanno individuato e arrestato una donna: era lei al volante del mezzo che ha investito l'anziano
Il dolore dei parenti davanti alla salma dell'uomo investito (Foto Porcile)
Il dolore dei parenti davanti alla salma dell'uomo investito (Foto Porcile)

OLMO DI MARTELLAGO. Tragedia domenica mattina verso le 6.40 in via Olmo, a Olmo di Martellago. Un anziano, Gino Stevanato di 79 anni, come tutte le mattina, era a spasso con il suo fidato cane. All'improvviso l'incidente: l'uomo sarebbe stato investito all'altezza delle strisce pedonali da una Toyota Rav 4. La conducente non si è fermata a prestare soccorso. Nell'urto il mezzo ha perso la targa e i carabinieri di Martellago si sono messi subito sulle tracce dell'auto pirata.

La vittima dell'incidente, Gino Stevanato
La vittima dell'incidente, Gino Stevanato

Nel pomeriggio la svolta: è stata arrestata una donna, P.A.M. classe 1990, operaia rumena da tempo residente a Noale. Era lei alla guida del Toyota Rav 4 che ha investito e ucciso l'anziano ad Olmo di Martellago.

La donna è stata arrestata per i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso e trasferita al carcere della Giudecca a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Indagata per favoreggiamento personale l'amica, R.F. classe 1986 che si trovava con la donna sull'auto al momento dell'incidente. La conducente del Toyota alla fine ha dovuto ammettere le sue responsabilità davanti alle evidenze dei riscontri dei carabinieri: la targa ritrovata sul luogo dell'incidente, i danni sulla carrozzeria dell'auto nascosta nel garage di casa a Noale dove la donna si era barricata nel tentativo di non farsi trovare dai carabinieri.

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente

Gino Stevanato, la vittima, era molto noto:  è uno dei fratelli del titolare della gioielleria Stevanato di Zelarino. Per tanti anni l'uomo ha lavorato come barbiere, con un proprio negozio, in via Rossarol a Marghera.

Vedovo, lascia due figlie, che ora, affrante dal dolore, hanno atteso che i carabinieri rintracciassero la conducente del mezzo che ha investito il loro papà e che non si è fermato a prestare soccorso. Fondamentale, per le indagini, la targa che nell'urto è finita a terra.

Stevanato, ogni mattina portava a spasso il cane e la bestiola, dopo il terribile incidente, ha ritrovato la strada di casa dopo aver vagato a lungo nella zona dell'investimento mortale.

L'incidente è avvenuto a circa 300 metri dalla casa dell'anziano. L'uomo è morto praticamente sul colpo. Tra i primi a prestare soccorso una infermiera dell'ospedale dell'Angelo.

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