Investito da un’auto, muore ciclista

Mira. L’uomo, 80 anni, riconosciuto da un parente che tornava dal lavoro. L’incidente ieri pomeriggio in via Don Minzoni
MIRA. Auto investe in pieno un ciclista sulla Brentana, e nell’impatto perde la vita Ottavio Travagnin, un pensionato ottantenne residente in via Monte Pascolo a Oriago. L’incidente ieri alle 17.40, all’intersezione tra la strada regionale 11 e via Don Minzoni. Travagnin, perito chimico in pensione, ha sempre avuto una grande passione per la bicicletta da corsa che continuava a usare nonostante l’età. Anche ieri come al solito, i vicini di casa lo hanno visto partire per il suo giro quotidiano. La tragedia poco distante da villa Widmann, quando il pensionato è stato colpito in pieno da una Volkswagen Passat che aveva appena lasciato la strada regionale per imboccare via Don Minzoni. Il conducente della Passat non si è accorto del ciclista, e l’ha centrato, senza avere nemmeno il tempo di frenare.


Devastante l’impatto. Il parabrezza dell’auto è andato completamente in frantumi nell’urto, e pure il tettuccio dell’auto è stato pesantemente danneggiato. Sono scattati immediatamente i soccorsi, sia da parte del conducente della Passat, che di passanti e altri automobilisti in transito. Per l’ottantenne però, è subito apparso chiaro che c’era poco da fare. Giunti sul posto infatti, i sanitari del 118 di Dolo, non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Travagnin in quel momento non aveva con sé documenti e neanche il telefonino. A rilevare l’incidente è arrivata la polizia locale di Mira. L’uomo è stato identificato da un parente che, tornando a casa dal lavoro, si è accorto della bici a terra, e riconoscendola è accorso, chiedendo informazioni agli agenti, su cosa fosse capitato.


Per permettere i rilievi del caso, intanto via Don Minzoni a Mira Porte è stata chiusa al traffico, mentre sulla strada regionale è stato istituito un senso unico alternato per un centinaio di metri. Inevitabili i disagi alla viabilità. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Dolo, mentre la Passat e la bici, che aveva il telaio spezzato in due a causa dell’impatto, sono state rimosse dal soccorso stradale Fortin e poste sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. La notizia della morte dell’anziano è subito sparsa a Oriago. «Sono colpito», racconta un residente, «Ottavio Travagnin era una bravissima persona, un gran lavoratore e un appassionato di bici. L’abbiamo visto partire per uno dei suoi giri. In quartiere lui e la sua famiglia sono benvoluti da tutti». Ottavio Travagnin, che risiedeva in una casa a due piani al civico 28 di via Monte Pascolo, lascia il figlio Alessandro, e le figlie Nicoletta e Marina.


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