Investe una donna, la soccorre e poi scappa
SALZANO. Investe con l’auto una donna di 68 anni le dà un primo soccorso accompagnandola a casa ma quando il Suem, l’investitore si dilegua e fugge senza dare le proprie generalità.
Questo quello che è successo ad Anna Corò una anziana di 68 anni che sabato verso le 17, è stata investita in centro a Salzano in via De Gasperi mentre stava attraversando la strada all’altezza del fruttivendolo del paese dopo aver fatto le compere.
A denunciare e raccontare cosa è accaduto è Michele Milan il figlio, che ha poi cercato ieri ed oggi di identificare l’investitore e ha annunciato che sporgerà denuncia per i fatti alla locale caserma dei carabinieri.
«Sabato pomeriggio», racconta Michele Milan, «mia mamma stava tornando da casa, quando improvvisamente mentre stava attraversando la strada, è uscita da un parcheggio un’auto grigia di grossa cilindrata che l’ha investita. L’uomo che era alla guida del mezzo non si era accorto che aveva investito mia mamma, ma poi i passanti gli hanno urlato di fermarsi, e il conducente si è fermato e ha prestato subito i primi soccorsi insieme alle altre persone che avevano assistito alla scena».
La donna dolorante alle gambe per le ferite riportate e cioè la frattura di caviglia e malleolo e di un ginocchio, è stata portata a casa visto che abita poco distante da l luogo dell’incidente. A trasportarla sono stati gli stessi soccorritori cioè sia i passanti che dall’uomo che l ‘ha investita.
Nel frattempo il figlio ha chiamato il Suem che ha subito inviato un’ambulanza dall’ospedale di Mirano. «Mentre telefonando, spiega il figlio della donna, il pirata della strada e le altre persone che erano con lui si sono dileguate. Mia mamma è stata portata in ospedale dove le hanno riscontrato una frattura alla caviglia e al malleolo e dovrà essere operata anche per una frattura al ginocchio. Ho chiamato anche i carabinieri che sono venuti per rilevare l’incidente e cercare il responsabile dell’incidente.
«In paese, fa sapere Michele Milan tutti sanno chi è il conducente, e il mio appello è che si faccia vivo e si assuma le sue responsabilità».
«Capisco che si è fermato per prestare un primo soccorso», conclude Milan, «ma se mia mamma poi fosse morta per una lesione interna non riscontrabile all’inizio? Sporgerò denuncia ai carabinieri per fuga e omissione di soccorso». La donna intanto resta ricoverata in ospedale in attesa degli interventi chirurgici alle gamba.
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