Investe un anziano e poi scappa
Mellaredo. Un uomo di 81 anni centrato da un’Audi mentre attraversava sulle strisce. È grave
PIANIGA. Investe un anziano sulle strisce pedonali, in centro a Mellaredo di Pianiga, ma non si ferma e fugge. L’uomo investito è caduto a terra ed ha battuto la testa. Ora è ricoverato all’ospedale di Dolo. I carabinieri che stanno dando la caccia al pirata della strada sono sulle tracce di un’Audi grigio scuro.
A raccontare la vicenda è direttamente il figlio di G. P., 81 anni, che abita proprio sopra la pasticceria Bertan, investito domenica sera sulle strisce pedonali. «Domenica sera poco dopo le 21», spiega il figlio, «mio papà stava tornando a casa dopo aver passato qualche ora con gli amici al bar del paese. Mentre attraversava sulle strisce pedonali, però, un’Audi di color grigio scuro che viaggiava a velocità sostenuta, da Padova verso Noale, lo ha centrato in pieno».
«Le persone che hanno visto la scena hanno subito soccorso mio papà, notando anche che l’auto ha perso nell’urto parte dello specchietto laterale, prima di svoltare in direzione Pionca sulla rotonda che si trova qualche decina di metri più in là, davanti alla chiesa di San Giovanni Battista».
Subito dopo l’impatto, sul posto sono arrivati carabinieri della tenenza di Dolo e le ambulanze dall’ospedale di Dolo. L’anziano è stato ricoverato per un trauma cranico e anche se non è in pericolo di vita ha riportato delle serie ferite agli arti. «Non riesco a capire», spiega il figlio dell’uomo investito, «come un essere umano possa comportarsi così. Questi personaggi invece di fermarsi scappano senza neanche preoccuparsi di quello che è successo alle persone investite. È impossibile infatti che non si sia accorto di quello che era capitato visto che ha sentito l’impatto tanto da aver rotto lo specchietto».
Per il pirata che si è dileguato se individuato i guai sarebbero davvero tanti. Dovrebbe rispondere di lesioni, e omissioni di soccorso. Rischia l’arresto. Da qui l’appello a costituirsi visto anche che i carabinieri hanno a disposizione tante testimonianze e anche i video delle telecamere che si trovano negli istituti di credito di Mellaredo e sulla rotonda, sono sulla strada dell’individuazione del pirata.
«L’appello che faccio a questa persona», spiega il figlio del ferito, «è che si costituisca al più presto. Un atto di vero pentimento che potrebbe alleggerire la sua posizione giudiziaria una volta beccato. E per arrivare a luie si tratta di giorni se non di ore». L’investimento da parte del pirata di G. P, ieri mattina era sulla bocca di tutti e tutti a Mellaredo. Tutti sperano l’autore dell’investimento possa essere assicurato in tempi brevi alla giustizia.
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