Invasione di mosche in centro

Proteste dei residenti a San Donà: «Punite chi ha concimato». Vigili all’opera

Invasione di mosche a San Donà, da Mussetta gli insetti arrivano fino al centro cittadino. Residenti e attività commerciali insorgono: «Punite i responsabili». La polizia locale avrebbe individuato infatti chi ha sparso liquami e altri fertilizzanti su un terreno nella zona di Mussetta.

Fertilizzanti e scarti animali che sarebbero i responsabili del proliferare a dismisura degli insetti che hanno poi invaso le abitazioni della frazione. E si sono spinti fino al centro di San Donà, in zona via XIII Martiri dove anche dei pubblici esercizi hanno lamentano la presenza di mosche nei locali, con seri problemi per la clientela davvero infastidita dalla loro presenza asfissiante. I residenti di Mussetta chiedono una punizione esemplare, mentre il Comune ha preparato un'ordinanza che in futuro fisserà dei limiti allo spargimento di sostanze a seconda delle distanze tra terreni e abitazioni, per tenere sotto controllo il fenomeno.

Il sindaco, Andrea Cereser, e il vice sindaco, Oliviero Leo, che ha firmato l'ordinanza, hanno rivolto particolare attenzione, memori di quanto accadde a Musile solo qualche anno fa. «Noi vogliamo che sia punito il responsabile», protestano i residenti di Mussetta, «perché è risaputo oramai di chi si tratta. Non basta una sanzione, che sarà nell'ordine dei 200 euro al massimo, per aver sparso liquami e scarti animali sui terreni. Dobbiamo andare sul penale perchè questi episodi non si verifichino più. Le mosche hanno reso la nostra vita impossibile. Nei giorni scorsi non si poteva quasi stare in casa, mangiare, dormire, senza che ci fosse quel ronzio insopportabile ovunque. Ci ha creato un danno ed è giusto che ne paghi le conseguenze come accadde a suo tempo a Musile in una situazione del tutto simile». (g.ca.)

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