Invariata la tassa di soggiorno
JESOLO. Tassa di soggiono invariata, si punta ad allargare il periodo di applicazione nell'estate del 2014 ancora lontana. L'incontro tra l'assessore al turismo, Daniela Donadello, e le categorie, ha permesso di tastare il terreno prima di arrivare a una decisione, che rischiava di scontentare ancora tutti dopo l'esperienza del muro contro muro lo scorso anno. Lo scoglio più difficile, come sempre, sono stati gli albergatori. Alla fine, la proposta è quella di iniziare l'applicazione dal primo di giugno, e non il 15 giugno, quindi continuare fino alla fine di settembre, e non la metà del mese. Un mese in più di tassa di soggiorno, senza quindi togliere le esenzioni a bambini, disabili, gruppi e via elencando, per racimolare quei soldi che quest'anno sono venuti a mancare.
Le previsioni erano di un milione e 900 mila euro per il 2013, ma ne sono arrivati circa 300 mila di meno. Una mancanza, inseritasi nella media degli altri comuni turistici che l'hanno applicata. Del resto il primo anno era in qualche modo sperimentale e forse si temeva un impatto maggiore sui turisti, che mai hanno espresso particolari lamentele, come non lo fanno in altre paesi stranieri, ad esempio la Croazia, in cui viene applicata ormai da anni. La tariffa massima sarà ancora di un euro, e poi a scendere a seconda della categoria interessata. L'allargamento del periodo della applicazione sembra soddisfare anche l'Aja. «Mantenere invariata la tassa di soggirono», dice il presidente dell'associazione albergatori jesolani, Massimiliano Schiavon, «era importante al pari del mantenimento delle esenzioni. Ecco perch abbiamo concordato questa scelta di aumentare il periodo in cui sarà applicata. Per il resto, confermiamo la nostra richiesta di maggiore trasparenza e chiarezza, per sapere dove andranno le risorse raccolte. Noi riteniamo che sia fondamentale la promozione dell'immagine di Jesolo in Italia e all'estero, piuttosto che gli eventi fini a se stessi. Tutto quanto riguarda l'incoming, dunque, deve avere la sua giusta priorità per fare in modo che la promozione possa richiamare sulle nostre spiagge sempre più turisti».
Grandi eventi e manifestazioni, piuttosto che feste di piazza. Certo i piccoli intrattenimenti folkloristici non dovranno mancare, essendo comunque la giusta cornice per una città balneare, ma bisognerà credere di più su eventi di ampio respiro che facciano parlare di Jesolo in Italia e in Europa. Il sindaco, Valerio Zoggia, è apparso soddisfatto della trattativa che volge ormai al termine. (g.ca.)
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