Invalido dopo il volo con gli sci a processo il gestore della pista

Doveva essere una sciata notturna per festeggiare il nuovo anno, lungo una delle più belle piste dolomitiche illuminata per lo sci notturno - la Colverde di San Martino di Castrozza, oltre due...
Doveva essere una sciata notturna per festeggiare il nuovo anno, lungo una delle più belle piste dolomitiche illuminata per lo sci notturno - la Colverde di San Martino di Castrozza, oltre due chilometri e mezzo di pista rossa - ma per un 26enne di Favaro Veneto si era trasformata in un incubo: una caduta accidentale ed era volato in un canalone di pietre e massi. Era stato recuperato dai volontari del soccorso alpino e della Croce Rossa: trasportato all’ospedale di Trento, era stato sottoposto ad un intervento per ricomporre la frattura al femore ed era stato dimesso dopo 13 giorni di ricovero, con una prognosi di 40 giorni e un’invalidità permanente del 20 per cento


Appena tornato in piedi, il giovane G.F. aveva presentato una denuncia ai carabinieri contro i gestori della pista e si era poi rivolto allo Studio A3 per una causa civile nei confronti della società che gestisce l’impianto, sostenendo che non vi fossero reti di sicurezza a protezione degli sciatori, in caso di caduta bordo pista.


Nei giorni scorsi - fa sapere lo Studio A3 - «la pubblico ministero della Procura di Trento Licia Scagliarini ha disposto l’atto di citazione a giudizio nei confronti di C.M., 44 anni, presidente della società che gestisce gli impianti sciistici Ces di Colverde, per la mancata protezione della pista». L’accusa dalla quale l’imprenditore dovrà difendersi è quella di lesioni colpose gravi, per «non aver assicurato un’idonea protezione lungo la pista Colverde per evitare l’uscita di pista degli utenti, tanto più pericolosa in condizioni di non innevamento a lato, cagionando lesioni personali gravi allo sciatore impegnato in una discesa notturna con altri utenti, dunque in condizioni tanto più pericolose per assenza di visibilità».


G.F. era caduto in canale pietroso di drenaggio, profondo un metro. Udienza il 7 novembre.
(r.d.r.)


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