Intossicazione, l’autore incastrato dai video

È un 21enne di Porcia. Individuato mentre ruba uno spray al peperoncino e lo spruzza contro un amico provocando il caos
LAMANTEA - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - CENTRO COMMERCIALE ADRIATICO - LA GENTE FUORI DAL CENTRO E L'AMBULANZA
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È stato individuato, dopo appena 12 ore di indagini, grazie alle immagini delle telecamere interne, chi ha provocato l’intossicazione di una settantina di persone, domenica sera, nella galleria del centro commerciale Adriatico 2. Si tratta di un 21enne residente a Porcia, in provincia di Pordenone. Il ragazzo è stato denunciato di getto pericoloso di cose, procurato allarme e furto aggravato. Tutto è nato da un gioco che poteva avere conseguenze molto gravi.

Nel momento del grave episodio, accaduto attorno alle 18.35, all’interno del centro commerciale, che comprende anche l’ipermercato Carrefour, c’erano più di 1.500 persone. Il 21enne era in compagnia di tre amici quando ha rubato dalla tabaccheria uno spray al peperoncino, in vendita come possibile arma di difesa proprio per le proprietà irritanti della sostanza.

Volendo fare uno scherzo il ragazzo, vicino al negozio Zara, ha spruzzato parte del contenuto della bomboletta sui pantaloni e le scarpe di uno degli amici. Le conseguenze si sono rivelate subito gravi, tanto che almeno 5 clienti hanno accusato immediata irritazione agli occhi e alla gola. I ragazzi sono andati via di corsa, consapevoli probabilmente che quella bravata poteva avere delle conseguenze. E infatti si è arrivati alla chiusura anticipata di due ore dei grandi magazzini (di fatto un’evacuazione) e all’arrivo di ambulanze, carabinieri e vigili del fuoco per soccorrere decine di persone. Le molecole della sostanza urticante, probabilmente, sono state rimesse in circolo dalla corrente d’aria che, pur leggera, si forma nella galleria con l’apertura automatica delle porte. A dare l’allarme è stato il nuovo commissario della Polizia di Portogruaro, la dottoressa Alessia Zuccarello Marcolini che, libera dal servizio, era all’interno all’Adriatico 2 e ha subito capito la gravità della situazione, allertando il 115 e provvedendo a delimitare l’area con l’aiuto dei pompieri e dei carabinieri. Cento le persone che avevano accusato problemi respiratori e 73 quelle che hanno ricorso ai controlli dei sanitari del Suem di Portogruaro, giunti sul posto con il codice di maxi emergenza, allestendo con il contributo della Croce Rossa Italiana il Punto medico avanzato appena fuori dal secondo ingresso del Centro commerciale.

Carabinieri e poliziotti di Portogruaro hanno acquisito le immagini del circuito di videosorveglianza, comprese quelle del tabaccaio da cui era sparita la bomboletta di spray al peperoncino. I ragazzi, in fasi successive, sono stati tutti identificati. Acquisite anche le immagini a disposizione della rivendita di tabacchi, militari e agenti hanno messo il 21enne di fronte alle proprie responsabilità. Compariva in più fotogrammi ricavati da almeno due diverse telecamere. È stato inquadrato al momento del furto e mentre agitava la bomboletta spruzzandola contro l’amico. IL giovane non ha potuto che consegnare la bomboletta, che è stata posta sotto sequestro. Secondo la polizia il giovane non avrebbe nulla a che fare con i precedenti episodi di Marcon nel 2017, e di Veggiano nel 2018. —



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