Intesa per rilanciare gli investimenti
JESOLO. Crollo degli investimenti nel settore alberghiero, Fiditurismo e Unicredit siglano un importante accordo per sostenere la riqualificazione del comparto. Dopo l'allarme lanciato nelle scorse settimane, nelle quali si evidenziava come nel 2012 il calo nelle richieste di credito a medio termine avesse raggiunto il meno 58%, ecco arrivare una prima risposta a beneficio del comparto alberghiero della provincia. Fiditurimo, la società cooperativa per azioni a cui aderiscono 658 imprese alberghiere del Veneziano e l'istituto bancario UniCredit hanno infatti messo a punto “Investinhotel”, un prodotto finanziario finalizzato specificatamente al sostegno degli investimenti per la riqualificazione delle strutture ricettive. Una vera e propria boccata d'ossigeno a disposizione di centinaia e centinaia d'imprese della costa veneziana.
«Si tratta di finanziamenti a tassi molto competitivi in relazione alle attuali condizioni di mercato», commenta Alessandro Rizzante, presidente di Fiditurismo, «che hanno l’obiettivo di contribuire a spingere le imprese alberghiere alla riqualificazione delle strutture invertendo la tendenza degli ultimi anni, in cui si è registrata la caduta degli investimenti. Investire nella riqualificazione delle strutture è per le nostre imprese alberghiere una condizione indispensabile e ormai indifferibile per poter rimanere nei prossimi anni competitive sul mercato». Più volte Fiditurismo aveva annunciato l’intenzione di definire con i principali istituti di credito, suoi partner, prodotti specifici per sostenere gli albergatori e quello concordato con UniCredit è un primo strumento che va in questa direzione. «La firma di questo accordo», spiega Gino Garbin, direttore area commerciale Venezia di UniCredit, «rappresenta un segno concreto dell’impegno del nostro gruppo a supportare un settore trainante per l’economia veneziana, come è quello alberghiero. Ringrazio Fiditurismo sperando che l’attuale felice collaborazione possa risultare determinante nella mediazione del rapporto tra la banca e l’impresa per valorizzare al meglio le risorse a disposizione». Il plafond, riservato ai soci di Fiditurismo, prevede finanziamenti con durata massima di sette anni e un importo massimo di 300 mila euro.
Alessio Conforti
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