Intervista pagata, scoppia il caso

Jesolo. L’assessore Valiante sulla graticola per i 500 euro spesi dal Comune

JESOLO. Bufera nei blog e tra le "forze extraconsiliari". La decisione di stanziare 500 euro per pubblicizzare le iniziative culturali sull'inserto di un noto quotidiano economico sta sollevando un vespaio a Jesolo. Il blog Jesoloforum.com ha avviato una fitta discussione in rete, con molti interventi di blogger e "opinionisti" sdegnati per la scelta operata dall'assessorato di Ennio Valiante. Sabato, riunione urgente del partito per discuterne, ma per il momento il sindaco, Valerio Zoggia, non si sbilancia così come nessuno degli esponenti della giunta. Durissima Forza Jesolo con il presidente Nicola Manente. «Stiamo verificando la spesa di 500 euro per pubblicare l'intervista a pagamento all'assessore Valiante», spiega, «spesa che riteniamo inopportuna e, come si vocifera in città, sembra sia stata contestata in giunta solo dagli assessori del Pd, colleghi di Valiante. Siamo andati nel sito del Comune per verificare l'esistenza della delibera di giunta relativa a questa presunta spesa assurda e, con amara sorpresa, abbiamo scoperto che oltretutto non si può accedere alle delibere del comune di Jesolo. Dov'è finita la trasparenza di cui i cittadini hanno diritto? Ma come si permette questa amministrazione di togliere atti pubblici dal sito ufficiale del comune (www.comune.jesolo.ve.it) nascondendo così le delibere di giunta e Consiglio comunale? Ci chiediamo se non sia un caso che Valiante è anche assessore alla innovazione tecnologica». «Questi amministratori», tuona ancora Manente, «anziché innovare stanno facendo regredire Jesolo! Noi cittadini vogliamo sapere cosa fanno in giunta, è un nostro diritto: ripubblicate immediatamente le delibere». In realtà i contenuti di questa scelta sono in una determina firmata dalla dirigente. Il sindaco Zoggia glissa: «Non ne so nulla, questa decisione non è passata in giunta», commenta, «cercheremo di capire, ma in ogni caso posso dire che se si tratta di promuovere l'immagine di Jesolo non è accaduto un fatto grave». La discussione si accende nel blog jesolano che sembra "aggrapparsi" a questo episodio imbarazzante. Molti lamentano una spesa inutile in tempi di crisi. Si inserisce anche il Sel con Salvatore Esposito: «Abiamo fatto tutte le verifiche del caso», dice, «non ci sono rilievi giuridici, si tratta di un inserto pubblicitario, ma di opportunità politica. Una simile scelta in un periodo difficile fa riflettere se non altro sulle spese che il Comune sostiene quando si parla tanto di fondo di solidarietà». (g.ca.)

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