Interspar preso d’assalto, in tremila affollano il supermercato per l’apertura

Fiesso. Grande afflusso e traffico in tilt al primo giorno del centro commerciale. Clienti alla ricerca dei prezzi più convenienti anche nei reparti telefonini e tablet
Di Alessandro Abbadir

FIESSO. Interspar preso d’assalto a Fiesso nel giorno d’apertura con quasi tremila persone che hanno intasato per mezza mattinata la viabilità della zona. Tutti in coda con il carrello della spesa, con la curiosità di trovare nel nuovo supermercato della catena austriaca qualche offerta conveniente non solo nel supermercato ma anche nei settori elettronica ed elettrodomestici.

In tempo di crisi anche il minimo risparmio può servire a sbarcare il lunario ed arrivare a fine mese. A rendere frizzante e divertente il giorno dell’apertura ci ha pensato il noto “cacciatore di imbrogli“ di Striscia la Notizia Moreno Morello che si è presentato all’inaugurazione, rigorosamente vestito di bianco, insieme con il sindaco di Fiesso Andrea Martellato e uno stuolo di assessori. Morello ha ricordato che per costruire il supermercato sono state impiegate aziende del posto.

Parcheggiare all’Interspar che si trova sulla rotonda che immette sulla bretella di collegamento fra la brentana e il nodo ferroviario di Arino era pressoché impossibile ieri mattina. Le auto hanno invaso la Brentana e le strade laterali rendendo indispensabile l’intervento della polizia locale dell’Unione dei comuni per regolare i flussi. All’interno del negozio fra le migliaia di visitatori il sentimento prevalente era la curiosità, ma anche la speranza di trovare merce a prezzi convenienti. «Sembrano buoni», ha commentato Ilaria Fassina, una giovane mamma di 25 anni di Fiesso, «soprattutto per quanto riguarda i prodotti freschi come frutta e verdura . Certo bisognerà capire se nei prossimi giorni i prezzi resteranno a questi livelli o aumenteranno. Sembra però un negozio di buona qualità». «Sono sempre stata», ha detto a sua volta Linda Garbin, «una cliente della catena Interspar . Ci lavora anche mia figlia. I prezzi sono buoni, certo la scelta va fatta prodotto per prodotto». Anche il marito della signora, Umberto Frascadore è soddisfatto: «Si tratta di un negozio con personale locale e costruito da aziende della Riviera e questo ispira fiducia». Fra i prodotti che ieri sono andati a ruba c’erano gli elettrodomestici, videogiochi, telefonini e tablet. «I prodotti di elettronica sono davvero convenienti», spiega un giovane, «Speriamo mantengano questi prezzi». Soddisfatto insieme con il sindaco che ha sottolineato il fatto che l’operazione ha riqualificato un’area abbandonata, l’assessore provinciale Lucio Gianni che ha commentato: «É positivo vedere avviata un’attività dove troveranno lavoro 60 persone, la metà delle quali con un età sotto i 30 anni».

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