Inseguimento e doppio arresto in pieno centro

Operazione antidroga della Finanza in via Martiri dopo che una Golf era fuggita all’alt
F.GAVAGNIN 23.00 03.00 OPERAZIONE PREVENTIVA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI P.GRUARO BIBIONE CAORLE SULLA STRADA LUGUGNANA BRUSSA
F.GAVAGNIN 23.00 03.00 OPERAZIONE PREVENTIVA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI P.GRUARO BIBIONE CAORLE SULLA STRADA LUGUGNANA BRUSSA
SPINEA. Operazione antidroga e inseguimento ieri pomeriggio in pieno centro a Spinea. Un’auto che non si era fermata a un alt è scappata ma è stata bloccata in via Martiri della Libertà. Tutto è iniziato verso le 18 lungo la Camionabile quando una pattuglia della guardia di finanza ha mostrato la paletta d’arresto a una Volkswagen Golf di colore bianco con due persone a bordo. L’auto ha rallentato, come se volesse obbedire all’ordine di accostare, per poi invece sterzare e accelerare bruscamente.


L’uomo alla guida della Golf ha girato a tutta velocità in via Martiri della Libertà verso via Roma, ma è stato inseguito da una seconda auto delle fiamme gialle mentre altre auto, in borghese ma con i lampeggianti, si sono materializzate dal nulla e hanno bloccato la Golf mentre si trovava ancora in via Martiri all’altezza di via XXV Aprile, mettendosi di traverso davanti al muso.


I militari sono scesi dai mezzi ad armi spianate e hanno intimato ai due uomini a bordo della Golf di scendere con le mani in alto.


In pochi minuti l’auto è stata circondata da altri investigatori della Finanza in divisa e in borghese del secondo nucleo operativo di Mestre.


Sul posto sono arrivati in un batter d’occhio dei cani antidroga che hanno iniziato a fiutare l’esterno dell’auto e gli interni.


I cani devono aver mostrato di aver captato qualcosa perché sul posto gli investigatori hanno iniziato a smontare alcune parti della Golf mentre altri specialisti riprendevano la scena alla luce di alcune potenti luci. I militari in divisa hanno fatto allontanare la gente a notevole distanza dal mezzo. I due uomini bloccati sono stati perquisiti e portati alla caserma di via Forte Marghera, a Mestre.


Le operazioni di analisi della Golf invece sono andate avanti sul posto.


Nessun commento da parte degli investigatori.
(u.d.)


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